“Le criticità, le ombre derivano da una serie di occasioni secondo noi perdute, mancate: a partire proprio dall’edilizia scolastica, destinataria di un intervento di finanziamento ma priva ancora di un quadro più organico, di cui c’è necessità, in tema di sicurezza degli edifici”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI), componente della Commissione Bilancio della Camera, a proposito del ‘dl sulle misure urgenti di finanza pubblica’. “La sicurezza delle scuole nel nostro Paese lascia a desiderare, e ci rende tutti preoccupati. La cronaca purtroppo conferma la tragicità degli eventi: quattro edifici su dieci hanno una manutenzione carente; uno su cinque presenta lesioni strutturali; in quasi la metà dei casi gli interventi strutturali non sono stati effettuati – sono i dati di un rapporto sulla sicurezza degli edifici scolastici nelle regioni italiane. L’anagrafe dell’edilizia scolastica, varata ad agosto, resta ancora un’opera non aggiornata ed incompleta. Ci sono casi, dalla Calabria alla Lombardia, dove esistono discrepanze tra le assegnazione e le reali necessità. Sui finanziamenti ricevuti con il cosiddetto programma ‘Scuole belle’ sono proprio i dirigenti scolastici a rilevare le principali criticità. Uno su tre non aveva richiesto quel tipo di intervento e sette su dieci dichiarano che la propria scuola aveva bisogno di interventi ben più urgenti. Siamo quindi di fronte ad una situazione molto grave che va ripresa e riprogrammata, su cui ci vogliono interventi adeguati. Prima di continuare con interventi spot è necessaria una analisi accurata e una profonda riflessione sui dati reali della necessaria messa in sicurezza degli edifici scolastici, affrontando anche, a mio modo di vedere, i due grandi temi, che sono la polverizzazione dei soggetti attuatori degli interventi, spesso non in grado di sostenere gli adempimenti legati sia alla progettazione sia all’appalto delle opere. In questi anni – ha concluso Latronico – abbiamo sentito annunciare programmi di intervento sull’edilizia scolastica, ma i risultati si perdono nella notte dei tempi”.
Nov 03