Sabato 7 novembre presso tutti i centri commerciali d’Italia il movimento politico “Noi Con Salvini” promuove l’iniziativa “Compra italiano” che invita la popolazione ad acquistare prodotti made in Italy, in modo da sostenere le aziende italiane e aiutarle ad uscire dalla palude della una crisi economica. Antonio Cappiello, coordinatore regionale di Noi con Salvini informa che l’IperCoop di Venusio ha negato l’autorizzazione a svolgere la manifestazione davanti al centro commerciale materano.
Antonio Cappiello intanto informa che domenica 8 novembre, una folta delegazione lucana di Noi Con Salvini sarà presente a Bologna per sostenere la manifestazione “Liberiamoci e ripartiamo”.
Di seguito la nota integrale inviata dalla delegazione lucana di “Noi con Salvini”.
Questa manifestazione organizzata da Matteo Salvini Leader della Lega Nord-Noi con Salvini è propedeutica per mettere fine al Governo Renzi che ricordiamo essere un Governo non eletto dal Popolo Italiano.
Noi con Salvini ritiene che questo Governo è incapace di porre soluzioni alla crisi economica , di non porre soluzione ai continui casi di malaffare politico malavitoso (vedi casi comune di Roma ecc.).
Il nostro Movimento ritiene di avere la ricetta utile per risolvere i tanti Problemi dell’Italia per farla poi ripartire come grande Potenza economica, e nei giorni di Venerdi 6 e Sabato 7 novembre si terranno più sit-in nelle Provincie di Matera e Potenza per presentare le “Nostre Soluzioni”, come la Flat-tax al 15% (spiegheremo nel volantino come poterla applicare), oppure il “Mangiamo sano , compriamo italiano” dove spiegheremo le ragioni del perchè mangiare prodotti italiani.
Gli altri punti del nostro programma saranno spiegati dal terzo volantino che sarà distribuito Sabato sera nei due Capoluoghi (che in anteprima pubblichiamo in allegato), e tra i punti più significativi troveremo la lotta all’immigrazione clandestina e riappropriarsi della Sovranità monetaria ecc…
Saranno presenti alla manifestazione tutto il coordinamento regionale e tanti cittadini lucani stanchi di Governi clientelari e privi di legittimità elettorale. Ovviamente porteremo alla Manifestazione anche il disagio della Lucania ormai sfinita dalla gestione quarantennale (40anni) di governo di centrosinistra.
Dopo Bologna si riparte con maggiore energia, perché dopo aver mandato a casa Renzi dovremo mandare a casa anche Pittella. Sicuri che le nostre idee avranno il consenso della maggioranza del popolo lucano.