Il cambio sulla panchina materana non sortisce gli effetti sperati e la Bawer Matera torna da Trieste con la quinta sconfitta consecutiva sul groppone. Con Gresta al posto di Cadeo ed Hamilton nuovamente in campo la Bawer Matera resta in partita a Trieste nel primo quarto e poi crolla progressivamente sotto i colpi dei giuliani, che volano anche a +14 sul 38-24. Chi pensa ad una disfatta non ha fatto però i conti con la grande reazione dei biancoazzurri, che trovano la forza per rientrare in partita anche grazie ad un break devastante di 10-0. Matera completa la rimonta nella fase iniziale dell’ultima frazione ma va in tilt nella seconda parte del parziale, regalando così a Trieste la gioia della vittoria per 76-70.
Di seguito tabellino e cronaca del match
Basket, serie A2, 6^ giornata
Trieste-Bawer Matera 76-70.
parziali del match: 18-15, 40-29, 59-56.
Trieste: Parks 16, Bossi 5, Pecile 15, Pipitone 2, Zahariev 5, Coronica 9, Ferraro, Baldasso 8, Prandin 12, Canavesi 4, Gobbato ne, Zidaric ne. Coach: Dalmasson
Bawer Matera: Hamilton 14, Guarino 7, Mastrangelo 8, Corral 10, Okoye 15, Cantagalli, Rugolo 4, Bertocco, Loperfido, Zaharie 12. Coach Gresta.
Tiri liberi: Trieste 8/12, Bawer Matera 18/24
Tiri da due: Trieste 25/57, Bawer Matera 20/46
Tiri da tre: Trieste 6/20, Bawer Matera 4/17
Usciti per 5 falli Hamilton per la Bawer e Pipitone per Trieste.
Primo quarto: L’effetto Gresta si fa subito sentire in casa Bawer, che comincia il match nel migliore dei modi, con un parziale di 4-0 firmato dai canestri di Corral e Mastrangelo. Parks accorcia per i padroni di casa con una tripla, mentre Pericle firma il primo vantaggio dei giuliani: 5-4. Mastera torna a colpire con Mastrangelo e allunga con Hamilton: 5-8. Trieste risponde con Pecile, firma il pari 8 con un libero di Zahariev e torna in vantaggio con Pecile: 10-8. Pipitone risponde a Corral, Hamilton a Bossi: 14-12. Nel finale Matera resta a guardare e Trieste sale a + 6 con i canestri del solito Pecile e di Coronica. La Bawer può giocare comunque l’ultima azione e a tre secondi dalla fine Okoye rilancia i biancoazzurri con una tripla importante: 18-15.
Secondo quarto: la ripresa comincia con Matera in attacco. Dalla lunetta arriva però solo un punto: 18-16. Dalla parte opposta Pecile si conferma in stato di grazia anche da tre, Coronica e Cavanesi dalla lunetta portano Trieste a +9: 23-16. Il capitano Guarino prova a scuotere i suoi e accorcia con due liberi: 25-18. Trieste implacabile anche con Prandin e Gresta richiama Okoye dopo un fallo commesso dal nigeriano e fa rientrare Hamilton. Trieste vola con Canavesi per il provvisorio +11 (29-18), Matera si aggrappa al match con Zaharie. Dopo gil errori di Canavesi e Cantagalli la squadra di casa ritorna a + 11 con due canestri consecutivi di Prandin mentre la Bawer continua a fallire le opportunità con Hamilton e Guarino. A 4’11’ Rugolo prende il posto di Cantagalli. Matera spera comunque di rientrare in partita grazie ai liberi vincenti di Zaharie (33-24) a 4’11’ dall’intervallo lungo. Dalla parte opposta Trieste va a nozze con Zahariev e la bomba dell’ex Baldasso per un vantaggio sempre più ampio a favore dei giuliani (+14): 38-24. A 2′ dalla fine Matera reagisce con Corral e accorcia con un libero di Hamilton. Trieste continua comunque a martellare con Zahariev mentre dalla lunetta Hamilton questa volta mette i due liberi: 40-29. Nel minuto finale che precede il riposo tanti errori e punteggio che non cambia.
terzo quarto: Trieste comincia nel migliore dei modi con la tripla di Bossi, Parks risponde ad Hamilton e Trieste allunga a + 15 con il libero di Parks: 46-31. Okoye si sveglia e mette una tripla, quindi due canestri di Parks intervallati da quello di Mastrangelo. Pecile respinge l’assalto di Guarino dalla lunetta e Matera che prova a rientra nel match con i liberi vincenti di Hamilton e il canestro di Zaharie (52-42). Trieste in tilt e Matera sogna con la seconda tripla di Okoye e i tre liberi messi a segno da Guarino per un break devastante (0-10) a favore dei materani: 52-48. Trieste esce dal letargo e trova il canestro dopo un black out clamoroso con Parks. Hamilton può riportare Matera a ridosso dei padroni di casa ma mette dentro solo il secondo libero: 54-49. La partita si accende e i tiratori si esaltano da tre: Okoye porta Matera a -2 con la terza tripla, dalla parte opposta Trieste ritorna a +5 con la bomba di Prandin: 57-52. Matera è ormai nella scia di Trieste a torna a -3 con Rugolo, Trieste risponde con la schiacciata tremenda di Parks a 50” dalla fine del parziale. Mano calda anche per Zaharie e gara che si conferma avvincente: 59-56 a 22” dalla fine. Pecile perde una palla importante, Hamilton lo imita e il punteggio resta immutato: 59-56.
Quarto quarto: Triesta parte malissimo con la tripla fallita da Parks, Hamilton suona la carica e Corral firma il clamorso sorpasso Bawer Matera: 59-60. Tutto da rifare per Trieste, che si affida sempre al Parks per tornare avanti: 61-60. La palla scotta e il punteggio resta bloccato per quasi 2 minuti. Poi Matera torna in vantaggio con COrral, che spreca anche un libero nell’azione successiva: 61-62. Trieste prova la tripla con Prandin, il fallo favorisce tre liberi: a segno solo il primo, gara che resta in perfetta parità a 6’35” dal termine: 62-62, Guarino sbaglia dalla parte opposta, Trieste torna a +2 con i liberi di Prandin: 64-62. Matera fallisce un’altra chance con Hamilton, Pipitone perde palla per Trieste quando mancano poco più di 5′ alla fine del match. Dopo un paio di errori Matera ritrova la parità con Okoye: 64-64. La sfida si gioca punto a punto. Coronica sbaglia il primo libero e mette il secondo: 65-64 a 4’29” dalla fine: 65-64. Matera fallisce l’attacco e Coronica porta Trieste a +3: 67-64 a 3’16” dalla fine. Matera perde un’altra palla importante con Hamilton e Trieste punisce con Coronica: 69-64 a 2’56” dalla fine. Bawer sterile anche con Mastrangelo, l’ex Baldasso si esalta da tre e trascina Trieste a + 8: 72-64. A 105 secondi dalla fine Rugolo mette due liberi ma Trieste può gestire un buon margine: 72-66. La palla diventa bollente, sbagliano prima Park, poi Coronica nel tap-in e quindi Corral quando mancano 69 secondi. Nell’ultimo minuto Zaharie risponde a Pecile: 74-68 a 46”. Okoye fallisce l’ultimo assalto a 13” e dalla parte opposta Baldasso completa la “vendetta” firmando il canestro che chiude virtualmente il match sul 76-68. La schiacciata di Zaharie a 4” dallo scadere è buona solo per ridurre lo svantaggio a 6 punti dai padroni di casa, che festeggiano la vittoria per 76-70.