Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale torna ad occuarsi della votazione in consiglio regionale sulla cosidetta legge “Salva Luccioni”. Di seguito la nota integrale.
Pittella, torna in dietro.
L’assenza di Pittella alla votazione sulla legge “misure urgenti per l’adeguamento delle strutture sanitarie”, quella che molti definiscono “Salva Luccioni”, ancora non l’abbiamo capita.
Uscire dall’Aula per non votare e poi rientrare per fare il paladino ‘rivoluzionario’ non l’abbiamo capito. Ovvero noi un’idea ce l’abbiamo ma non piacerà al Presidente.
Si tratta di una fuga: fuga di fronte alla prima sconfitta in seno alla sua maggioranza. Ovviamente non poteva esimersi dal fare il suo solito ‘spettacolo’ da vittima-salvatore della patria.
Quasi si scusa “due anni fa questa Regione era, anche per responsabilità nostre, sotto le macerie”. Noi diciamo, no, non anche, solo per responsabilità vostre. E la storia della Clinica Luccioni ne è la conferma.
Quanti rinvii sono stati chiesti, nel procedimento dinnanzi al Consiglio di Stato, dalla Regione per tentare un bonario componimento e poi la Regione stessa non ha risposto alle sollecitazioni dell’azienda? Tante, troppe.
E di chi è la responsabilità se siamo arrivati a questo punto? Solo di un partito, il partito-Regione.
Difende la Sanità regionale che nell’immaginario del Presidente diventa fiore all’occhiello di tutta la Sanità nazionale. Ma quando? Lo sanno tutti che la Sanità lucana non è delle migliori, visto anche il dato dell’emigrazione sanitaria che nel 2014 ha registrato meno 40.000.000 di euro e che lo Stato come sanzione indiretta a tale emigrazione ha tolto alla Basilicata 115 posti letto. Certo che abbiamo qualche specializzazione che va bene. Ci mancherebbe. Ma in una Regione come la nostra, di piccole dimensioni e poco popolata, la Sanità non dovrebbe avere liste d’attesa con ritardi che sono nella media delle grandi Regioni.
Responsabilità politiche, anche in questo caso, tutte del partito-Regione. Ma tutta questa difesa di Pittella è funzionale solo a nascondere un dato: è scappato. Ha abbandonato la nave che stava per affondare. Pittella, Presidente della Regione, abbandona l’aula per non votare.
Questo è quanto: il gladiatore, invece di essere in prima fila, abbandona la sua maggioranza. Avrebbe dovuto restare e votare contro. Prendersi le responsabilità delle sue posizioni, come ama sempre dire a parole. Troppo facile. Non si è mai visto che un Presidente di Regione abbandoni, dichiarandolo, l’aula per non votare. È un comportamento inqualificabile che mai ci saremmo aspettati. Ma nella Basilicata del Pd, può accadere di tutto anche che il comandante abbandoni la nave quando c’è da assumersi le responsabilità.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale