Tipologia di vacanza, gastronomia, prodotti tipici, attività preferite, cose da fare e da vedere, sicurezza, accessibilità, costo della vita, qualità dei servizi. Sono stati questi i parametri che hanno inserito Matera fra le migliori destinazioni italiane nella categoria “Borghi”, consentendole di aggiudicarsi il Premio Top rated 2015”.
A comunicarlo la community di “Paesionline” che durante l’ultimo anno ha raccolto i commenti e giudizi degli utenti sulle città italiane ed estere. Nella speciale graduatoria, affidata ai viaggiatori, la città dei Sassi si era piazzata nelle migliori posizioni anche nel 2014.
Altissimo il gradimento per aspetti come i servizi, la pulizia e le attrattive che hanno reso accogliente la loro vacanza.
“Ancora una volta la nostra città dimostra di conquistare viaggiatori di diversa estrazione e con differenti esigenze per il suo mix di storia di di fascino rimasti immutati nel tempo – ha detto il sindaco Raffaello De Ruggieri che ha aggiunto – Riconoscimento come quello che ci ha tributato “Paesionline” dimostra che la strada vincente è fatta di qualità e offerta qualificata. La vittoria nella corsa a Capitale europea della Cultura nel 2019 affida alla nostra città una ulteriore responsabilità e uno sguardo ancora più ampio, puntato su di noi e sulle nostre risorse storiche, artistiche, monumentali. Matera è al centro di un vorticoso circuito nel quale deve fare in modo che traspaiano i suoi patrimonii migliori per i quali devono essere messe in campo politiche di tutela e valorizzazione adeguate. In questo modo il gradimento dei viaggiatori e dei visitatori che giungono qui potrà essere costantemente garantito”.
Nov 10
Sarà forse anche grazie alle piccolissime strutture (b&b, case vacanze, affittacamere) che Matera ha vinto questo premio, o come scrive la Gazzetta del Mezzogiorno il Sindaco De Ruggieri sarebbe per favorire le grandi strutture di alcuni benestanti, a discapito dei piccoli investimenti privati frutto di grandi sacrifici?
Grazie sindaco le tue parole non fanno che dare serenità al già precario futuro delle piccole attività materane.