Il Comitato Ambiente Salute Arte (C.A.S.A.) in una nota affronta la vicenda di “una delibera “sospesa”, precisamente la numero 363 del 21 ottobre 2015, riguardante l’assegnazione di un immobile nel rione Pianelle nei Sassi di Matera ad un’associazione ambientalista, Fare Verde. Di seguito il particolari e la fotogallery.
E’ un articolo di Piero Quarto su “Il Quotidiano della Basilicata” a creare irritazione e stupore dei nostri iscritti.
L’articolo, uscito questa mattina, di Piero Quarto parla di una delibera “sospesa”, precisamente la 363 del 21 ottobre 2015, riguardante l’assegnazione di un immobile nel rione Pianelle nei Sassi di Matera ad un’associazione ambientalista, Fare Verde, nata a Matera da poche settimane e a cui, come scrive Quarto, è stato affidato in deposito per 9 mesi ed in attesa di bando il sopraccitato locale di rione Pianelle.
Quarto, spiega che è stata questa delibera a creare malessere nella maggioranza “per una decisione che viene considerata sostanzialmente e come minimo inopportuna per le modalità con le quali l’immobile viene affidato.”
A noi di C.A.S.A. questa associazione non è proprio nuova, infatti ci saltò subito agli occhi la loro presentazione (avvenuta tramite il profilo Facebook del presidente Francesco Greco) e che alleghiamo, perché per la prima volta alla nascita di un’ associazione erano presenti l’ Assessore Amenta e ben due consiglieri di maggioranza, nello specifico, Daniele Fragasso e Angelo Bianco, entrambi di Matera Si Muove.
La situazione ancora più strana è la nomina dei coordinatori, che vede Gennaro Larocca (coordinatore Comunale) e Giovanni Tortorelli (coordinatore Provinciale) entrambi appartenenti alla lista di Mater Si Muove.
Da qui la domanda sorge spontanea, è possibile che l’Assessore Massimiliano Amenta, abbia favorito l’assegnazione dello stabile per accontentare i componenti della sua lista?
Sempre in mattinata, una nostra iscritta, stupita anche lei dalla notizia in quanto iscritta anche a Fare Verde, ci manda l’email di convocazione di Fare Verde e notiamo che l’incontro è in Comune e che il referente è il consigliere Daniele Fragasso.
Controllando il numero allegato, notiamo che è specificato “Staff assessorato” e che sempre lì in assessorato è possibile andare a ritirare le tessere.
Capiamo subito che questa situazione è molto incresciosa e deplorevole ed è per questo che chiediamo spiegazioni immediate da parte dell’Assessore Amenta, del Sindaco e dei consiglieri Comunali di Matera si Muove.
Chiediamo inoltre al Consigliere Comunale Antonio Materdomini e all’intero M5S di Matera, di controllare e approfondire questa storia che ci puzza molto di abuso di potere, da parte dell’Assessore Amenta.
Inoltre informiamo che se le spiegazioni fornite non saranno esaustive procederemo per vie legali, denunciando l’Associazione Fare Verde e l’Assessore Amenta alle attività giudizia
Matera chiedeva un cambiamento, ma questi giochi di potere sono da vecchia Repubblica, ma soprattutto non adatti alla Capitale europea della cultura 2019.
Il Comitato Ambiente Salute Arte (C.A.S.A.)
Sulla vicenda si registra la nota di Salvatore Adduce, Consigliere Comunale PD
La situazione al Comune di Matera si va facendo via via sempre più delicata. A fronte di un clima di sostanziale stagnazione dell’attività si vanno moltiplicando iniziative improvvide e spesso completamente illegittime. Commistione indegna di interessi privati nella gestione pubblica. Uso privato delle sedi, degli apparti tecnologici, dei telefoni del Comune di Matera come chiaramente dimostra la poco edificante pratica dell’Associazione “Fare Verde Onlus”. Ma anche le questioni sollevate da esponenti della maggioranza che si riferiscono ad un uso disinvolto del denaro pubblico per iniziative a cui ha dato vita l’Amministrazione Comunale che è diventata improvvisamente “impresario teatrale e di spettacoli” sostituendosi alla libera iniziativa culturale.
Pressioni indebite di singoli e gruppi famelici che guardano all’Amministrazione come ad una vacca da mungere senza curarsi neppure di salvaguardare le apparenze. E nel frattempo nessuna seria iniziativa è andata in porto. Fortunatamente i nostri nuovi amministratori hanno avuto la possibilità di inaugurare opere frutto del lavoro e dell’impegno della precedente amministrazione come il parcheggio di via Saragat, la sistemazione dell’area del mercato ortofrutticolo di via Marconi, la bretella del PAIP 2 che completa la sistemazione del mercato del sabato.
Incertezza assoluta sul bilancio comunale che risente della testardaggine di chi ha voluto a tutti i costi (e i costi li pagheremo tutti) infischiarsene dei buoni consigli ricevuti.
Non vogliamo aprire il capitolo Matera 2019 dove nulla è dato sapere.
Inconsistenza e superficialità caratterizzano i cinque mesi di amministrazione De Ruggieri.
La nostra città ha bisogno di una guida sicura. Siamo andati ormai ben oltre il periodo di luna di miele. E’ tempo che ci si metta a lavorare.
PS (Pubblica Sicurezza): avvisare i consiglieri di maggioranza che il Comune è cosa pubblica, non é cosa vostra.
Donato largo era un signore di fronte a certi paraculi e quaquaraqua che abbiamo al comune di Matera, di ieri e di oggi.Per essere precisi il sottoscritto come presidente del CLUB WIGWAM ideaytore e fondatore di una delle prime realtà di questo tipo al SUD http://www.wigwam.it/…/WIGWAM-A-MATERA-IL-COMUNE…/,non ha mai preteso proprietà ma un diritto sacrosanto delle pari opportunità, un diritto sacrosanto che chi amministri la cosa pubblica come dice l’articolo 54 della costituzione , LO FACCIA CON ONORE. La mia lotta che dura da più di 10 anni non è per un immobile ma per qualche cosa di molto più VALORE :LA DIGNITA: e dei dirtitti sanciti dalla Costituzione .Occupo il bene confiiscato , ora ” ABUSIVAMENTE” percheè ho coraggio da vendere. Come ho fatto quasi 15 anni fa di essere stato l’unico in ITALIA ad far rivivere un azienda confiscata nella fase giudiziaria.abbandonata da anni , potete andare su you tube e vedere cosa abbiamo trovato e cosa abbiamo fatto, giusto per ricordare NE GRATIS e senza soldi pubblici. Mettendo prima di tutto passione, lavoro, soldi e sacrifici, non da meno la diffidenza dei miei paesani, che 15 anni fa ne SASSI non venivano neanche se li pagavi. IL GIUDICE quando ci autorizzato ad entrare in possesso di questo bene confiscato, non ci credeva che ci fosse un ” PAZZO FURIOSO” a Matera. Non dico una bugia che il giudice mi ne SASSI non venivano neanche se li pagavi. IL GIUDICE quando ci autorizzato ad entrare in possesso di questo bene confiscato, non ci credeva che ci fosse un ” PAZZO FURIOSO” a Matera. Non dico una bugia che il giudice mi voleva dare anche quello che si parla nel POST.IL nostro obbietivo di wigwam non era imposserci di immobili, ma di fare qualcosa di costruttivo per lo sviluppo turistico dei sassi e della nostra terra; Vi potrei riempire di documenti edi fatti che abbiamo fatto. MA sopra di tutto, visto che si parla di SOCIALE, CREARE LAVORO regolare, non è sociale? ME lo spiegassero le istituzioni visto che dicono che il lavoro non è una cosa sociale. Poi mi spiegassero come mai hanno preferito regalare questi beni invece di pretendere un affito?IL CLUB WIGWAM non per vantarci abbiamo pagato per anni un canone allo stato di €1.200,noi siamo stati gli unici in BASILICATA a contrubuire al fondo per le vittime di MAFIA E DATI ALLA MANO ERAVAMO QUELLI CHE PAGAVANO DI PIù PER LA STESSA TIPOLOGIA DI IMMOBILI DEMANIALI nei sassi. DONATO LARGO NEI NOSTRI CONFRONTI SI SAREBBE COMPORTATO MEGLIO, MENTRE Le ISTITUZIONE hanno agito senza ONORE. il CLUB WIGWAM ERA RIUSCITO AD AVERE PIù DI 80 SOCI, ADESSO MI POSSO CONSIDERARE :L’ULTIMO INDIANO DEI SASSI. sCUSATE SE ANCORA UNA VOLTA VI RIEMPIO DI FATTI CHE QUALCUNO CONSIDERA PERSONALI, IO invece LA VEDO CHE RIGUARDA TUTTI, SE CI TENIAMO CHE LA NOSTRA TERRA SI AFFRANCHI DAI SUOI MALI SECOLARII . IO non mi arrendero, mi mandassero la polizia, ma non finirà, poi trasferito le miei azzioni direttamnete dentro il comune. SI DEVONO VERGOGNARE, e chi ha dei dubbi sono pronto a fornirli no chiacchiere ma documenti
è necessario che questa amministrazione parta. Non è più il tempo dei proclami elettorali e degli slogan.
Tutti gli incontri sono stati fatti manca solo Ban Ki-moon, il Segretario Generale dell’Onu,è probabile che qualcuno ci stia pensando Adesso bisogna fare. fare che cosa? questo non è chiaro ma la cera si è praticamente consumata e, COMUNQUE, qualsiasi cosa si faccia va fatta con trasparenza. Alla buon ora questa amministrazione è stata una scommessa che si può vincere ma si può anche perdere……………
il nostro nuovo Assesore, associazionismo e volontariato, pur giovane ha tutte le carte in regola per una brillante carriera politica.La stoffa non gli manca del Paraculismo, quello del santo pure, tanto per fare politica non c’è bisogna di capacità e onesta l’importante è mantenere la poltrona e agevolare gli amici e gli amci degli amici, che gli hanno garantito un bello stipendio e molta visibilità.