Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere comunale materano Gaspare L’Episcopia, eletto nella lista civica Cambiamo Matera.
“Pressioni indebite di singoli e gruppi famelici che guardano all’amministrazione come ad una vacca da mungere senza curarsi neppure di salvaguardare le apparenze”. Sono queste le pesanti parole utilizzate dal consigliere di minoranza Adduce in relazione alle questioni attinenti alla città di Matera che stanno imperversando i canali dell’informazione in questi giorni. È doveroso però dare delle giuste risposte e fare considerazioni che esulano dall’appartenenza o meno ad un determinato credo politico ma che solcano e ricalcano semplicemente la sottile linea della oggettività. Analizzando le questioni nella loro interezza è necessario ribadire che la maggioranza di questa amministrazione è una maggioranza responsabile e vigile. Nelle democrazie funzionali è condizione necessaria, al di là di qualsivoglia impostazione filogovernativa predeterminata, una azione di garanzia da parte di ogni singolo membro appartenente ad una determinata coalizione, atta a vigilare l’operato del proprio gruppo politico, anche attraverso legittime richieste di chiarimenti e delucidazioni in merito a specifiche attività di governo. Ovviamente, le richieste eventualmente esemplificate, non possono preordinarsi come atto specifico di criticità ma rivestono esclusivamente un ruolo di legittimità politica intrinseco alla gestione della cosa pubblica. Inoltre quella stessa funzione di garanzia permette la libertà di “sospendere e annullare” o comunque vagliare in maniera specifica, quelle attività che presentano vizi procedurali, sempre da accertare in maniera responsabile e dettagliata, assolvendo al più importante compito di ogni amministrazione, ovvero la trasparenza degli atti.
Fa sorridere ovviamente la dichiarazione di soggetti che oggi gridano alla scandalo quando di fatto, l’azione politica posta in essere dall’attuale maggioranza ha un carattere di controllo e leicità. Tanto premesso questa amministrazione ha concluso il periodo di gestazione ed è pronta a portare avanti progetti che vadano a stralciare un modus operandi stantio che ha caratterizzato il governo cittadino degli ultimi anni attraverso iniziative concrete. È attualmente al vaglio della Commissione Politiche Sociali la discussione sul nuovo regolamento per la gestione degli Asili Nido Comunali che liberalizzerà di fatto un sistema atavico lungo trent’anni; sta per approdare inoltre in Commissione Politiche Giovanili e Sport il nuovo regolamento per la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi (ricordiamo che l’attuale regolamento, il quale prevede normative orami superate, è risalente al 1995) il quale scardinerà l’illegittimo istituto della proroga, molto caro alla precedente amministrazione, infine a titolo esemplificativo e non esaustivo, sta per approdare nella commissione innovazione e ricerca il regolamento per disciplinare tutta la materia attinente alle produzioni cinematografiche e televisive che ha avuto negli anni pregressi un gestione che chiamarla “poco chiara”non è un peccato. È comprensibile, alla luce della visione squisitamente soggettiva e legittima che ogni comunità cittadina deve avere, che la cittàpretenda da questa amministrazione un cambio di passo ma è doveroso anche sostenere che l’assenza di una programmazione e una pianificazione dettagliata non potrà produrre risultati soddisfacenti nel medio lungo periodo. Per convesso siamo pienamente consapevoli che il seme una volta piantato produrrà a suo tempo i frutti sperati e ne trarrà beneficio tutta la collettività.
Una serie di cose che si stanno per fare, quando leggeremo : E’ STATO FATTO?
Sono passati quasi 6 mesi e stiamo ancora a FAREMO.
Faremo… Cambieremo… Ed intanto SPARTIAMO e MAGNAMO!