E’ stato firmato oggi presso la Asm l’accordo fra Azienda sanitaria, ditta Euro&Promos e Organizzazioni sindacali sulla questione inerente la applicazione della spending review al servizio di pulizia.
Dopo l’incontro tenuto nei giorni scorsi presso la Regione Basilicata, oggi le parti sono tornate a confrontarsi, definendo un’intesa che consente all’Azienda sanitaria di rispettare le prescrizioni di cui alla legge 125/2015 (ovvero ridurre la spesa per pulizie), e alla Euro&Promos e ai sindacati di non scaricare tout court sulle maestranze il peso della decurtazione contrattuale imposta dalla legge. L’intesa prevede che la Asm decurti del 5% il canone mensile nei mesi di ottobre e novembre 2015 e del 3,5% dal 1 dicembre 2015, oltre a non riconoscere alla Euro&Promos l’adeguamento del canone all’Istat per l’anno 2016. Misure, quelle appena descritte, che consentono alla Asm di conseguire pienamente l’obiettivo del risparmio imposto dalla legge 125/2015.
Dall’altra parte Euro&Promos e sindacati dovranno torvare una o più soluzioni operative tali che la riduzione del costo della manodopera sia contenuta entro 172 ore mensili, ovvero l’1% del valore dell’appalto. Nel caso non si trovino soluzioni in tal senso, la ditta di pulizie recupererà l’1% corrispondente mediante riduzione del monte ore contrattuale.
Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti sindacali Angelo Vaccaro, Silvio Santrone e Filippo Viggiani, anche per la mediazione condotta dal Direttore Generale Pietro Quinto, che ha a sua volta espresso particolare apprezzamento “per i contenuti dell’accordo che permette alla Asm, al tempo stesso, di adempiere all’obbligatorio taglio dei costi e alle parti sociali di attenuarne gli effetti”.