Locali confiscati alla mafia di rione Pianelle, Tolbà replica a nota Consiglieri comunali Bianco e Fragasso

La responsabile di Tolbà, Grazia Cormio,  ha inviato una nota in replica a quella con cui i due consiglieri comunali Bianco e Fragasso, hanno chiamato in causa la stessa associazione rispetto  all’assegnazione del 2005 dei locali confiscati alla mafia di Rione Pianelle, nel Rione Sassi di Matera. Di seguito la nota integrale.

Vogliamo fare alcune doverose precisazioni a proposito della interrogazione dei consiglieri comunali di Matera, Bianco e Fragasso, relativamente all’assegnazione del 2005 dei locali confiscati alla mafia di Rione Pianelle, nel Rione Sassi di Matera.
Così come detto tali locali sono in uso al Gruppo Volontari per l’Ambiente, non Legambiente e l’associazione Tolbà già dal 25 febbraio 2010 al Comissario Straordinario del Comune e con nota del 13 gennaio 2011 al sindaco di Matera, comunicava di non essere più interessata all’uso di quello spazio, chiedendo anche le modalità di riconsegna delle chiavi dello stabile, senza averne indicazione.
In data 2 marzo 2010 era stata protocollata presso l’URP del Comune di Matera una nota del Gruppo Volontari per l’ambiente, a firma del presidente, in cui si chiedeva il perfezionamento della pratica, al fine di definire i contratti delle forniture di elettricità, fogna ed acqua.
La concessione degli spazi nel 2005 è avvenuta d’intesa fra la Prefettura, l’Agenzia del Demanie e il Comune di Matera, su segnalazione del liquidatore dei Beni confiscati per motivi di mafia e i locali dati in uso sono solo ed esclusivamente quelli ubicati in Rione Pianelle, 1 al piano 1° composto da 3 locali e servizi.
Negli anni non è emersa la necessità di corrispondere un fitto per lo stabile in questione, anche perché non di diretta proprietà del Comune perché, come già detto, si tratta di un Bene confiscato per motivi di mafia. Comunque, qualora fosse stato richiesto un onere di locazione, ci saremmo sentiti obbligati a rispettarlo, anche in considerazione del fatto, non irrilevante, che siamo una delle rare associazioni locali che da sempre occupano, per le proprie importanti attività sociali a favore dei migranti, locali di privati e abbiamo sempre pagato l’onere di locazione.
Chiediamo pertanto agli interroganti di proporre le modalità, rispondenti alla legge, dell’affido di tali spazi che, anche dall’associazione Gruppo Volontari per l’Ambiante, sono stati occupati per motivi non commerciali ma per importanti attività culturali per Matera. Sottolineamo che in tutti questi anni, per lo stabile, non c’è stato nessun onere per il Comune, come può accadere per altre situazioni e che lo stesso non è stato lasciato al degrado, come accade per altre situazioni, non solo nei Rioni Sassi ma anche nella periferia della città.