Nove gare giocate, nove vittorie. Ben 27 punti in classifica per un primo posto condiviso con l’Avigliano, ma che per differenza reti vede avanti i materani con 34 reti fatte e 5 subite. Sono questi i numeri sensazionali di questo sfavillante inizio stagione della Daken Invicta Matera guidata da mister Vito Chimenti. Stiamo infatti parlando della formazione Allievi che partecipa al campionato regionale di Basilicata, da cui sono stati selezionati ben cinque giocatori per far parte della rappresentativa lucana. Un gruppo che lavora insieme ormai da tre anni, sotto la guida dell’attaccante ex Palermo, Avellino e Matera.
“E’ dal campionato Giovanissimi che lavoro con grande profitto con questo gruppo”, spiega proprio il tecnico Chimenti, decano della truppa degli allenatori della Daken Invicta Matera.
“Da quel campionato, che abbiamo vinto, stiamo proseguendo in un cammino di crescita costante, che ci ha portati, in questo campionato, a raccogliere degli ottimi risultati in questo avvio di stagione. Siamo tra le squadre accreditate alla vittoria finale? Questo non lo dico io e non è la nostra priorità. Vogliamo continuare a lavorare nel miglior modo possibile, poi i risultati sono una conseguenza del lavoro. Questo è un gruppo unito, che lavora con grande rispetto dei ruoli. Sono ragazzi che affrontano ogni allenamento con grande concentrazione e con la giusta determinazione, sanno anche lavorare con il sorriso sulle labbra e questo è un elemento che aggiunge quel qualcosa in più che fa la differenza. Sono contento dei miei ragazzi – continua mister Chimenti – perchè lavoriamo bene, poi è un gruppo che ha doti sia tecniche che tattiche e questo facilità il lavoro. Inoltre avendo avuto la possibilità di lavorare con loro da più anni si è creata quella giusta sintonia, quel giusto rapporto che rende il tutto più stimolante”.
Mister, cosa le piace di questo gruppo di ragazzi che forma la squadra Allievi regionali della Daken Invicta Matera?
“Mi piace soprattutto il loro comportamento, in campo e fuori. Hanno un gran voglia di apprendere e di imparare e infine si applicano in modo serio negli allenamenti”.
Adesso? Quali prospettive?
“Innanzitutto dobbiamo continuare a lavorare, cercando di ottenere sempre il meglio e cercando di far crescere i nostri ragazzi, con la speranza che possano essere notati da osservatori e addetti ai lavori di società professionistiche, in modo da garantire a loro un futuro roseo e di gradi prospettive”.
E adesso non resta che tuffarsi nuovamente nel campionato, visto che alle porte c’è la sfida con la trasferta sul campo del Tursi Rotondella.
Nov 19