La Regione è stata presente alla Fiera nazionale dedicata all’agricoltura Biologica a Bolzano dal 19 al 22 novembre.
Il Dipartimento delle Politiche Agricole e Forestali ha accolto la richiesta di sostegno degli operatori del biologico di Basilicata per le iniziative di interesse nazionale più idonee alla valorizzazione delle produzioni biologiche e, dopo il Sana a Bologna, ha rinnovato anche per il 2015 la partecipazione della Regione Basilicata a BIOLIFE, importante manifestazione fieristica che si svolge in Alto Adige e registra in 5 giorni oltre 70.000 visitatori, molti dei quali operatori, buyer e consumatori nazionali e internazionali.
Oltre alla Basilicata, le regioni partecipanti con presenza istituzionale a Bolzano, e non come singoli espositori di prodotti, sono state solamente le regioni di Sicilia e Campania.
Su 280 espositori totali, presenti a Biolife nell’area Basilicata-Bio di circa 60 mq caratterizzata da un layout elegante che ha reso riconoscibile l’identità della nostra Regione, insieme al presidente del Consorzio Con. Pro. Bio. Lucano anche altri sette produttori biologici lucani: Consorzio Compro Bio di Matera, Consorzio Fagiolo di Sarconi, Escaffè caffè biologico di Oppido Lucano, Agriturismo Umberto Pucciariello, Peperoni cruschi Satriano di Lucania, La Maiatica di Az. Agricola Valluzzi San Mauro Forte, Az. Agricola San Canio Olio Extra Vergine Montescaglioso, Olio DOP Vulture Masturzo di Venosa.
In fiera insieme all’Assessore Luca Braia, il Dirigente Ermanno Pennacchio dell’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle produzioni che è intervenuto nella cerimonia inaugurale e Michele Cappa.
“Ancora una occasione – sottolinea l’assessore Luca Braia – in cui abbiamo potuto presentare, valorizzare e vendere le nostre produzioni biologiche di qualità, confrontandoci con gli operatori di tutta Italia, leader nel settore. La fiera dell’eccellenza regionale biologica è un prezioso momento di promozione diretta del nostro territorio al consumatore ed è il luogo dove incontrare gli operatori professionali e gli esperti oltre che un pubblico preparato e consapevole che si muove tra gli stand alla ricerca di qualità garantita in un mercato il cui fatturato si fa sempre più significativo. Il Biologico in Basilicata coinvolge circa 1200 produttori e un grande interesse da parte dei consumatori, anche se presenta una criticità legata alla polverizzazione dell’offerta. I ristoranti che propongono menù realizzati con prodotti biologici sono una realtà anche in Basilicata. Continueremo a sostenere fortemente il settore del Biologico in Basilicata che dovrà caratterizzare sempre più il nostro agroalimentare. Importante in questo senso saranno le azioni finalizzate al controllo da effettuare in maniera sempre più attenta e rigorosa e quelle legate all’accompagnamento dei percorsi di ricerca che potranno sostanziarsi attraverso la possibile destinazione di una azienda agricola sperimentale tra quelle disponibili in Alsia e la realizzazione di un Pei (Partenariato Europeo per l’Innovazione) dedicato al settore.
Il Psr 2014-2020 appena approvato dalla UE, grazie alla Misura 11 specifica per l’agricoltura biologica, sarà sicuramente lo strumento con cui continuare a sostenere il settore, rendere riconoscibile la Basilicata Biologica e proseguire nella direzione della valorizzazione del nostro territorio e dei nostri prodotti. Proveremo anche a realizzare un progetto strategico di interscambio e promozione del biologico tra fiera Biolife e Regione Basilicata e abbiamo in mente altre iniziative che scaturiranno dalle ottime relazioni intraprese a vari livelli nelle giornate a Bolzano con Alessandro Innocenti e Thomas Run, rispettivamente fondatore e neo direttore della Fiera Biolife”.