Margherita Palomba in una nota annuncia che sta per partire una raccolta firme da inviare alle autorità competenti per fermare un fenomeno deprecabile che si registra nell’area erbosa del boschetto sottostante l’area del Castello di Matera adibita allo “sguinzagliamento” dei cani in cui avviene la distribuzione di bocconi avvelenati per animali. Di seguito la nota integrale inviata da Margherita Palomba, prima firmateria della sottoscrizione.
Con la presente i sottoscritti possessori di cani regolarmente registrati, denunciano la presenza di bocconi avvelenati nell’area erbosa del boschetto sottostante l’area del Castello di Matera adibita allo “sguinzagliamento” dei cani.
Per recarsi nel Parco del Castello molti di noi passano, con il cane a guinzaglio, dall’area del boschetto. La settimana scorsa un piccolissimo meticcio di pincer (Totò, cucciolo di età poco più di 5 mesi) ha ingoiato un boccone avvelenato trovato in quella zona. Quando ha cominciato a schiumare dalla bocca il suo padrone è prontamente riuscito a farlo vomitare e portandolo dal veterinario forse è riuscito a salvarlo. Ovviamente se vivrà il cane subirà delle conseguenze a livello di salute perché le mucose del suo stomaco sono state danneggiate.
Con questa denuncia si vuole allertare chi legge al fine di prendete tutte le misure a tutela degli animali nei confronti dei quali persone “malate mentalmente e nell’anima” si accaniscono.
Si coglie l’occasione, inoltre, per segnalare la presenza di un uomo (sempre lo stesso) che tutte le mattine tra le ore 7.00 e le 8.00 e tutte le sere tra le 19.00 e le 20.00 si reca per defecare al di la della rete di recinzione dell’area di sguinzagliamento, verso il Castello. Gli escrementi umani non vengono raccolti ovviamente e restano esposti ai passanti e ai bambini che in quell’area giocano e si rincorrono.
Rinunciamo a commentare il fatto che si perpetua ogni giorno, ma chiediamo dei sopralluoghi discreti al fine di verificare la veridicità di quanto dichiariamo e i dovuti provvedimenti.
Confidando nell’intervento per competenze del Comando della Polizia Locale e dell’Unità Operativa Veterinaria, si porgono cortesi saluti.
Soltanto gli infami possono fare questi gesti da vero vigliacco. Sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale faccia installare delle telecamere da poter individuare questi personaggi. Ovviamente la Polizia Municipale e tutte le altre forze dell’ordine vigilassero con più frequenza questi posti.
Pasquale Fontana