Raccontare un nuovo Sud è possibile e necessario per favorire una percezione autentica del Mezzogiorno e dell’Italia. Nasce con questo intento il progetto culturale “Tu non conosci il Sud”, promosso dall’associazione Veluvre – Visioni culturali, presentato questa mattina in una conferenza stampa ospitata da Casa Diva a Matera. Sono intervenuti il curatore, il giornalista Oscar Iarussi, e il presidente di Veluvre, Anna Pellegrino. “Tu non conosci il Sud – ha affermato Oscar Iarussi – è l’incipit folgorante di una lirica di Vittorio Bodini che offre spunto e nome alla nostra rassegna culturale itinerante. Sabato 28 e domenica 29 novembre saremo nel magnifico centro culturale ipogeo di Casa Cava nei Sassi con incontri, reading, dibattiti, spettacoli, film sul nostro e altri Sud, tutti a ingresso gratuito”.
“Per cambiare passo, l’Italia non può che ripartire da Sud – ha continuato Iarussi. Raccontiamo le apparenti retroguardie per cogliere il senso di possibili avanguardie, oltre gli stereotipi e i pregiudizi intorno ai temi abusati della mafia e del folklore. Vogliamo valorizzare le scoperte scientifiche e le nuove visioni culturali, le storie di impresa e le esperienze giovanili, come quelle contenute anche nel dossier di Matera 2019. Cerchiamo così di promuovere il patrimonio artistico e le produzioni culturali legate al teatro, al cinema, alla letteratura, insieme ai protagonisti dei nostri incontri. Tu non conosci il Sud non è un festival, ma un tragitto di militanza culturale, lontano da ogni divismo e dalla pallida ribalta dei talk show, con l’ambizione che nello storytelling del Sud il “telling” corrisponda finalmente allo “story”, ovvero che il racconto del Mezzogiorno ne restituisca l’autenticità”.
“Tu non conosci il Sud è un percorso, – ha affermato Pellegrino –che, partito a fine 2014 da Bari, ha fatto tappa a Matera e a Otranto con la mostra del grande fotografo Ferdinando Scianna, “Il Sud e le donne”. Ora torna nei Sassi, anche con l’intento di apportare un contributo a Matera 2019 e di farlo sollecitando sponsor e sostegni privati che come noi credono nell’idea di cittadinanza culturale. La rassegna a Matera, infatti, è stata realizzata senza risorse pubbliche, pur godendo di prestigiosi patrocini, tra cui quello del Mibact”.
Alla conferenza è intervenuto Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, che ha ringraziato gli organizzatori della rassegna e ha auspicato che Tu non conosci il Sud possa divenire parte delle iniziative della città di Matera, anche da esportare, realizzate in parallelo con i progetti della Fondazione Matera Basilicata 2019. “La questione dei cliché sul Mezzogiorno sollevata da Iarussi – ha aggiunto Verri – è effettivamente il punto cruciale, persino di più dei dati macroeconomici che, d’altronde, autorizzano un qualche ottimismo”.
In proposito, Iarussi, Verri e l’editore Alessandro Laterza, Vice Presidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, dialogheranno venerdì 27 novembre alle 12.00, nella libreria Laterza di Bari, in un incontro dedicato ai temi di Tu non conosci il Sud.
La rassegna si aprirà sabato 28 novembre, a Casa Cava, alle 17.00, con un dibattito dal titolo “Qui e ora”, con Giampaolo D’Andrea, Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Salvatore Giannella, giornalista e scrittore, e con il curatore della rassegna Oscar Iarussi, giornalista e scrittore.
Seguirà l’incontro intitolato “Con parole precise”, con lo scrittore Gianrico Carofiglio e l’editore Alessandro Laterza. Alle 21.00, andrà in scena “Dalle Ande agli Appennini. Non è solo una questione meridionale”, il Sud fra teatro, letteratura e musica, spettacolo a cura di Gianpiero Borgia e Raffaello Fusaro e la collaborazione di Fabrizio Sinisi, con il prologo dello scrittore lucano Gaetano Cappelli, l’attrice Elena Cotugno e il soprano materano Antonella Rondinone, accompagnate al pianoforte da Angela Zaccaria.
Domenica 29 novembre si aprirà con la “Lectio meridionalis: Eboli, Addio!” Lo scrittore lucano Giuseppe Lupo si soffermerà sul tema “La letteratura italiana dal Sud o per il Sud” negli ultimi decenni, seguito dall’incontro “Sulle tracce di un nuovo Sud” con la giornalista e scrittrice Alessandra Bocchino, il regista Guido Morandini in arrivo a piedi a Matera da Roma, insieme al suo compagno di viaggio Andrea Rolando, esperto di architettura e turismo. Nel pomeriggio seguirà un incontro con il regista e in anteprima la proiezione del film “Mediterranea” di Jonas Carpignano, Selezione ufficiale, Semaine de la Critique, Cannes 2015, Finalista, LUX Prize 2015 del Parlamento Europeo e Menzione speciale, Munich International Film Festival, One Future Prize.
Per conoscere meglio il territorio sono in programma, in collaborazione con Casa Netural e Bicilona, ciclopasseggiate e percorsi di trekking urbano alla scoperta dei borghi della città di Matera noti per gli interventi urbanistici di grandissima portata che negli anni cinquanta videro protagonista Adriano Olivetti. A Casa Cava, durante i due giorni, sarà anche possibile visionare l’installazione sperimentale in 3D, The Journey: dai Sassi di Matera ai Sassi della Luna, di Giacomo Giannella e Giuliana Geronimo (Streamcolors), ispirata alla vita di Rocco Petrone, ingegnere della Nasa e direttore del leggendario Programma Apollo, figlio di emigranti lucani negli Usa, a cura di Fondazione con il Sud.
Per rimanere aggiornati, consultare il sito www.tunonconoscilsud.it