La pioggia non consente il flash mob danzante “per non dimenticare” la violenza sulle donne in piazza San Francesco ma la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere viene comunque celebrata con una convention “sulla violenza di genere” promosso nella sala conferenze di Palazzo Gattini dal Centro Antiviolenza italiano Onlus (C.A.I. Onlus). All’incontro hanno partecipato il Prefetto di Matera Bellomo, il Questore di Matera Sirna, il Presidente della Provincia De Giacomo, l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali Antonicelli, il Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Giuliano, il Vicario Generale della Curia Mons. Di Candia, la Consigliera Regionale di Parità Fanelli, il Consigliere Regionale Presidente della IV Commissione Sanità Bradascio (su delega del Governatore Pittella), il Consigliere Regionale Presidente dei Lucani nel mondo Benedetto, la Coordinatrice delle “donne Area Sud-Noi con Salvini” Tateo. Ha moderato la giornalista Mariolina Notargiacomo.
Tra gli ospiti sono intervenuti la Consigliera Provinciale Florio, la Consigliera Provinciale di Parità Draicchio, il Coordinatore Regionale di Italia Unica Sanchirico, il Coordinatore Regionale di Basilicata-Noi con Salvini Cappiello, la Madre Superiora e le Sorelle del Sacro Cuore di Matera.
Durante la convention, che ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica in merito al fenomeno, esteso e dilagante, della violenza di genere, è stato riproposto il Cortometraggio “Solo pe te…”, realizzato e prodotto dal CaiOnlus con la gentile collaborazione del cantautore Francesco Tricarico.
L’evento del 25 novembre – ha dichiarato la Presidente del Cai Ivana Giudice – che, congiuntamente al Segretario Giovanna Casamassima, ha fortemente voluto questa “Convention” con i vari rappresentanti del mondo politico – “rappresenta un confronto necessario ed improcrastinabile, in quanto, nonostante l’entrata in vigore in Italia della Legge contro il femminicidio (la cd. L. 119 del 2013), le donne uccise per mano di un uomo nell’anno 2014 in Italia ammontano a 152”. “E’ chiaro – prosegue la Presidente – che c’è ancora molta strada da fare, dal momento che, per quanto siano aumentati gli ammonimenti ed i provvedimenti di allontanamento nei confronti degli uomini violenti – basti pensare che gli ammonimenti dai 111 del 2013 nel 2014 hanno raggiunto i 408 – i maltrattamenti in famiglia sono in crescita. A maggior ragione le istituzioni dovrebberosupportare, con interventi mirati, i Centri Antiviolenza, coordinando le attività delle autorità istituzionali con quelle dei Centri e rafforzando la rete esistente dei rifugi per le vittime di violenza. Ma non solo, perché sarebbe auspicabile creare e sostenere una rete di imprese disponibili ad offrire un lavoro sicuro in grado di contribuire alla autonomia e libertà delle donne che escono dal tunnel della violenza e, soprattutto, promuovere politiche efficaci, garantendone la loro attuazione, per favorire un cambiamento politico, sociale e culturale che metta fine alla violenza ed all’oppressione contro donne e bambine”.
All’esterno della location scelta per la convention il cittadino materano Mario Scalcione ha sensibilizzato ancora una volta gli ospiti sulla vicenda che riguarda il club Wigwam nei Sassi di Matera.
La fotogallery dell’incontro a Palazzo Gattini
Invitare le istituzioni a parlare sulla violenza sulle donne, mi viene un po da ridere. Stando fuori da questo ulteriore convegno, basta guardare le facce dei partecipanti, compresi quelli con la toga , per rendersi conto che questi della violenza alle donne non glie ne freca una beata minchia. Le chiacchiere stanno a zero, questi sperano che il prossimo anno, le donne uccise, siano molto di più, per fare altri convegni altre marce, per piangere lacrime di coccodrillo sulle spalle delle donne morte. Stare fuori da questi convegni è meglio.I loro discorsi fatti con belle parole alla luce dei fatti nascondono la loro infintà IPocrisia.Potrete prenderci in giro una volta, tante volte , una persona , tante persone, ma prima o poi non potrete prendere in giro il PADRETERNO
se wigwam facesse una “pazzia” secondo voi questi uomini e donne delle istituzioni, mi daranno del “pazzo”?Può essere, non può essere è quasi sicuro.Ma io lo scrivo , qualsiasi cosa possa succedere, non potranno nascondersi che non sapevano, non potranno dire che wigwam da un giorno all’altro è impazzito,la potranno passare pure liscia( sicuro),ma se hanno un po di coscienza(ma ho qualche dubbio)puo essere che un po di rimorso lo abbiano.Ma lasciamo a questi parlare di coscienza , di Dio e nominare il nome di Maria protetrice di Matera, il giudizio di DIO lo lascio a DIO. Oggi è la giornata per dire no alla violenza sulle donne.Daro il mio contributo anche a questa giornata. Ma da un altro punto di vista.Per dire e affermare che i molti uomini che scaricano sull’altra meta del cielo la loro rabbia hanno come mandanti le istituzioni. Ci sono uomini malati, ci sono uomini repressi, ci sono uomini che per non ammettere il loro fallimento come mariti, come compagni di non riuscire a dare una vita dignitosa alle loro compagne scaricano la lora rabbia sulle persone che amano.IO non scarichero la mia rabbia sulle persone che amo, io la mia rabbia la scarico sulle donne e sugli uomini delle istituzioni, non riusciranno a farmi demordere, se diverro violento sicuramnete non scarichero la mia violenza sull’altra meta del cielo, ricordatevelo uomini e donne senza onore, ipocriti che vi nascondete dietro le vostre cariche pubbliche