Ogni giorno circa 1.800 agenti di commercio, iscritti alle Cciaa di Potenza e di Matera, si svegliano alle prime luci dell’alba per visitare ogni angolo della Basilicata e di alcune province limitrofe e ogni giorno sviluppano più di 5mila contatti con negozianti, clienti, aziende, società ed enti.Oltre che un volano per l’economia regionale, è una categoria professionale che rappresenta un crocevia di informazioni assai utili e concrete per misurare le tendenze e le nuove prospettive del mercato. Ma il loro lavoro, nel corso degli anni, si è profondamente modificato e solo rafforzando formazione e competenze, inserendo nuovi servizi innovativi che creano valore per il cliente, si riesce a rimanere competitivi. E’ questo lo scenario della Giornata dell’Agente promossa dalla Fnaarc, la federazione di categoria che aderisce a Confcommercio Potenza, per sabato prossimo nella sede confederale.
“Gli agenti di commercio sebbene in un momento poco favorevole- sottolinea il presidente Fnaarc Angelo Lovallo – sono costretti tutti i giorni ad armarsi di un sorriso ed a percorrere il nostro territorio, macinando migliaia di chilometri, per la promozione e la tentata vendita dei propri articoli o prodotti. E alla vigilia del 2016,nuovo anno di questa crisi che pare interminabile, con segnali di ripresa ancora flebili specie nella ripresa dei consumi, è indispensabile fare gruppo, mantenere una grande coesione, investire tutti insieme per essere preparati ad affrontare un mondo assolutamente nuovo e differente dal passato. Ma siamo fiduciosi: in 70 anni la Fnaarc ha svolto una intensa attività sindacale sempre in favore di tutta la nostra categoria, raggiungendo importantissimi risultati che ci hanno resi più forti, più ascoltati, più rispettati.
“In pochi anni – evidenzia ancora Lovallo – il mix dei prodotti e delle aziende rappresentate è cambiato e in un mondo così profondamente cambiato le caratteristiche per il successo di chi si avvicina o inizia questa professione sono in primis la capacità di comprendere le caratteristiche strategiche del settore in modo da cercare di inserirsi in settori strategicamente in crescita e non in quelli in declino, cosa non facile a causa appunto dei rapidi cambiamenti tecnologici che oggi toccano molti settori.In secondo luogo sarà sempre più importante vista l’esasperata competitività in molti settori a causa anche della scarsa crescita, utilizzare il proprio portfolio delle competenze (dove includerei più che nel passato anche competenze specifiche dal marketing alla tecnologia, dalle lingue all’internazionalizzazione) per creare attività che creino valore nella filiera e per il cliente.In ogni comparto, anche in quelli in crisi, si nascondono delle nicchie di opportunità che possono essere individuate e soddisfatte”.
Gli agenti (250mila in tutt’Italia) hanno investito e continuano ad investire nel proprio lavoro. Per fare un esempio: annualmente rinnovano il parco auto per2 miliardi, e spendono 1.600 milioni per il carburante, di cui circa 1.000 vanno in tasse ed accise. “Considerato dunque che l’autovettura per la nostra categoria rappresenta il bene primario da tenere sempre in efficienza – riferisce ancora Lovallo – sono stati promossi contatti con concessionarie (AutoRsrl, centro servizi auto Ranieri) ed ottenuto dei migliorativi alle già ottime condizioni di acquisto riservate a livello Nazionale per noi Agenti di Commercio, siglando accordi con rivendite di gomme ed altre attività di servizi di telefonia, spedizioni, ristorazione e ricettività alberghiera.
La Giornata dell’Agente vedrà la presenza di dirigenti Fnaarc (Vittorio Mori di Napoli, Canio Lorusso, vice presidente Potenza), di esperti (avv. Pietro Solazzo, dott. Sara Grieco, dott. Saverio Primavera ), consulenti della previdenza (Rocco Luigi Marsico)e le conclusioni di Fausto De Mare presidente Confcommercio Potenza.
Per il Presidente De Mare “è importante saper guardare oltre e ricercare, per dirla con gli orientali, la luce in fondo al tunnel. Perché la luce in fondo al tunnel c’è sempre anche quando sembra difficile o impossibile vederla.Il successo professionale non si improvvisa, ma si deve costruire nel tempo con professionalità, correttezza nei rapporti, dedizione, passione, entusiasmo e anche un po’ di fortuna.Se a questi ingredienti aggiungiamo la capacità di visione strategica (a 10 anni) gli agenti di commercio possono essere certi di aver messo nella propria borsa quello che servirà per diventare o rimanere agenti di commercio di successo negli anni dopo la grande crisi.Non dimentichiamo infine che da soli non si va da nessuna parte e il confronto con i colleghi sarà sempre più importante così come l’appartenenza di Fnaarc al sistema Confcommercio, che insieme hanno compiuto 70 anni di attività,e la partecipazione alla vita associativa, è garanzia di tutela dei propri diritti e di crescita professionale”.