Presentato in conferenza stampa dall’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Raffele Liberali, i risultati della graduatoria all’avviso pubblico per le Pmi lucane e le novità per il sostegno alla competitività per le piccole e medie imprese lucane.
“Dodici milioni di euro finanzieranno progetti di innovazione e sostegno alla competitività di 567 imprese lucane. Queste creeranno, a loro volta, occupazione minima per circa 330 nuove unità.2” – ha dichiarato l’assessore Liberali “Siamo orgogliosi dei primi risultati dell’avviso pubblico regionale per il sostegno alla competitività delle piccole e medie imprese lucane e contiamo di proseguire nello stesso solco, al fine di garantire innovazione di prodotto, processo e servizio a tante altre micro, piccole e medie imprese della Basilicata. Queste costituiscono il 90 % del tessuto imprenditoriale regionale e rappresentano il più grande serbatoio di potenziale sviluppo della Basilicata”. Tra le tipologie di intervento previste : innovazioni di processo/prodotto e servizio; innovazioni organizzative tramite lo sviluppo ICT; Eco – innovazione e Safety- innovazione e per isettori partecipanti oltre alla prima volta per il commercio anche il coworking e coworker
Il bando ha visto una notevolissima partecipazione di imprese di tutti i settori. Con contributi massimi pari a 30 mila euro per le micro e piccole imprese e di 50 mila euro per le medie imprese, abbiamo ridato slancio a diversi settori produttivi. Tra questi: l’ industria, l’artigianato, i servizi, il turismo, la ristorazione, il socio assistenziale. Per la prima volta abbiamo aperto questo tipo di bandi anche al settore del commercio, che era stato finora escluso dalle agevolazioni della programmazione POR 2007 – 2013. Anche il settore edile ha fatto registrare una vivace presenza, a riprova delle potenzialità di ripresa. A fronte delle 567 imprese finanziabili con i 12 milioni disponibili, la graduatoria conta ben 914 richieste di contributo per una spesa complessiva di 43 milioni di euro e una richiesta complessiva di contributo pari a circa 20 Meuro. Sappiamo quindi che anche l’elenco delle istanze non finanziabili rappresenta una opportunità di crescita sia imprenditoriale che occupazionale e lavoreremo per reperire le necessarie risorse aggiuntive. Altro aspetto di non poco conto riguarda la velocità di istruttoria del bando. A fronte della sua chiusura, fissata per il giorno 16 novembre, dopo due giorni era già disponibile la graduatoria dei soggetti beneficiari. La grande adesione a questa iniziativa e la sperimentazione di questo modello di istruttoria snello e trasparente, ci convincono sulla necessità di ripetere esperienze similari, sempre più rispondenti alle esigenze del territorio e con lo scopo di agevolare il massimo numero di istanze di richiesta di sostegno alla competitività e allo sviluppo”.