Mirella Liuzzi, parlamentare lucana del Movimento 5 Stelle annuncia in una nota che sono stati restituiti oltre 13 milioni dai Parlamentari del M5S al fondo del microcredito. Di seguito la nota integrale.
Promessa mantenuta. Mirella Liuzzi, parlamentare lucana del M5S da inizio legislatura ad oggi ha restituito circa 136mila euro del suo stipendio e dell’eccedenza dei rimborsi al fondo ministeriale del Microcredito, volto a finanziare lavoratori autonomi o microimprese rientranti nelle cosiddette fasce deboli, ossia non in condizione di rivolgersi al sistema creditizio tradizionale. Inoltre Liuzzi ha restituito anche all’indennità aggiuntiva di segretario della Commissione Trasporti, carica che ricopre da luglio 2015.
Il fondo raccoglie i tagli delle indennità e le eccedenze dei rimborsi di tutti i parlamentari del M5S che dal 2013 ad oggi ammontano a più di 13 milioni di euro. Ad oggi grazie al fondo, sono state aiutate più di 658 aziende su tutto il territorio nazionale e si stanno creando nuovi posti di lavoro. Il ritmo di microimprese che stanno ottenendo il finanziamento è di circa 3/4 imprese al giorno. E non c’è ragione di pensare che questo ritmo si fermi, anzi accelererà in previsione della probabile adesione della Bnl.
Cosa sta aprendo?
Da parrucchieri passando per caffè letterari fino ad imprese agricole. Tantissimi si stanno rilanciando avendo aperto solo un paio d’anni fa. Ci sono anche molti professionisti che aprono studi associati insieme a palestre, alimentari e tante startup innovative.
Entro gennaio saranno già mille imprese che il fondo del Microcredito avrà aiutato e al quale il M5S ha contribuito con il taglio degli stipendi.
Danno i soldi applicando 8/9% di interessi
Gli interessi gli risparmi nn pagando il pinzimonio. ma lo spessore culturale dell italiano medio e’ questo. vedere l interesse applicato rispetto alla pregevole iniziativa di aver restituito un sacco di soldi. inoltre mettere in piedi tutto il bando avra avuto dei costi? sono allibito