Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianni Perrino in una nota annuncia un’interrogazione sulla mobilità ferroviaria, sottolineando i disagi che riguardano i pendolari lucani. Di seguio la nota integrale.
Perrino: “Treni dei desideri per i pendolari lucani sono in perenne ritardo”.
Nelle orecchie dei materani e di tutti i lucani, echeggiano ancora le parole di Marcello Pittella di qualche giorno fa sul tanto desiderato scalo ferroviario nella Capitale Europea della Cultura: “Mi sembra di vedere quelle trasmissioni televisive che vi fanno vedere la Ferrandina-Matera sul ferro… la posso dire così? Quella non si completerà perché noi non la vogliamo completare. Punto!
Proprio alla luce di questo episodio sconcertante, indigesto per i materani e per la provincia di Matera, il M5S è ritornato a rivolgere la sua attenzione al servizio ferroviario e ad ai pochi treni che transitano sulle strade ferrate della Basilicata: insomma, alla mobilità ferroviaria cui la giunta Pittella dovrebbe dedicare sicuramente più attenzione. Già nei mesi scorsi avevamo acceso il faro sulla drammatica situazione che vivono i pendolari lucani costretti a viaggiare su mezzi obsoleti e fatiscenti. In realtà la soluzione era in dirittura d’arrivo, ma Trenitalia e la Regione Basilicata hanno cominciato a litigare sulla consegna di nuovi mezzi prevista dal nuovo contratto di servizio. Le ultime dichiarazioni in aula dell’Assessore al ramo parevano rassicuranti: 4 nuovi treni, tra cui gli “swing” di nuova generazione, dovevano essere consegnati a partire dal mese di ottobre fino alla fine di quest’anno.
Dicembre è ormai alle porte e dei treni promessi nemmeno l’ombra anzi, dal gruppo facebook “I NON Pendolari di Basilicata – Trenitalia“ continuano ad arrivare testimonianze raccapriccianti: finestrini che non si chiudono, di puntuale c’è solo il ritardo dei treni, per non parlare dello stato in cui versano gli scali ferroviari.
Cos’altro è successo da impedire l’arrivo dei nuovi convogli come previsto da contratto? Che cosa ha intenzione di fare questa giunta nei confronti di Trenitalia visti i conclamati inadempimenti dimostrati dall’azienda? A nostro avviso, in caso di mancata consegna, ci sarebbero gli estremi per avviare un contenzioso ed un’eventuale richiesta di risarcimento danni a Trenitalia. Che intenzioni ha Berlinguer?
Trenitalia deve finalmente capire che i pendolari lucani non sono di serie B rispetto a tutti gli altri; meritano rispetto, ma soprattutto meritano di viaggiare su treni degni di questo nome, degni del XXI secolo. Non carrette di fine ottocento!
L’augurio è quello di non affrontare più in questi termini l’argomento e di vedere transitare al più presto i treni promessi!