“Nella Basilicata terra di presepi, da quelli artistici e permanenti, tra i tanti cito quelli di Grassano e ad Anzi, ai presepi viventi che si stanno già organizzando in grandi e piccoli centri, ai presepi in casa, il comportamento del dirigente scolastico di un istituto in provincia di Milano che ha abolito i festeggiamenti del Santo Natale è ancora più lontano ed isolato”. E’ il commento del segretario regionale della DC-Libertas della Basilicata Giuseppe Potenza per il quale “se come ha sottolineato la CEI è “pretestuosa” e “tristemente ideologica” la scelta di chi dice di volere rispettare gli altri cancellando, o camuffando, il Natale, si deve promuovere in tutte le scuole lucane il valore cristiano del presepe. Bene ha fatto la Regione Lombardia ad intervenire sul “caso” e ad annunciare un monitoraggio in tutte le scuole per verificare il rispetto della tradizione cattolica. Un comportamento che andrebbe seguito anche dalla Regione Basilicata e dai tutti i Comuni. Nel nuovo Statuto della Regione non si sottovaluti – continua – il riconoscimento del valore delle radici cristiane come dei valori del rispetto della vita, della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’eguaglianza, della tolleranza, della giustizia, della solidarietà, della laicità, della trasparenza e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, nonché del rispetto di tutti gli altri esseri viventi e della tutela dell’ecosistema. Soprattutto questo Natale – continua Potenza – sarà vissuto dai fedeli con uno spirito diverso riferito ad un altro evento ecclesiale di particolare valore: il Giubileo Straordinario della Misericordia che Papa Francesco ha fortemente voluto e proposto alla Chiesa intera.
Non ho capito cosa siano i “cosiddetti ” elementi valoriali – afferma – che il singolare dirigente scolastico ha utilizzato come tentativo di spiegazione per il suo rifiuto del Presepe, che discriminerebbe i fedeli di religioni diverse dal Cattolicesimo. Per noi, invece, il presepe è il simbolo più sacro e genuino dei valori cristiani”.
Nov 30