L’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia rende noto che è stata prorogata a venerdì 4 dicembre 2015 la conclusione dei lavori di realizzazione dei progetti ammessi e finanziati con il 2° Bando Misura 313 “Incentivazione attività turistiche” A e B, il Bando Misura 313 “Incentivazione attività turistiche” A e B Bando Speciale Parchi, il Bando Misura 321 “Servizi essenziali per la popolazione e l’economia rurale – Linea di azione A2, il Bando Misura 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi terreni agricoli” – azione 3a, il 1° e 2° Bando Misura 323 – Azioni B e C “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”.
Entro il 4 dicembre, termine ultimo e inderogabile, i beneficiari dovranno inoltrare all’organismo pagatore la richiesta di saldo finale al fine di garantire i relativi pagamenti, secondo le disposizioni della Circolare Agea del 22 ottobre 2015.
Psr 2014-2020: 680 milioni di euro per una Basilicata rurale e sostenibile.
Presentato il nuovo documento di programmazione che detta sei priorità di intervento. Braia: “Muoversi nella logica della corresponsabilità e di una ritrovata efficienza”.
Ruralità e sostenibilità: sono le parole chiave del nuovo Programma di Sviluppo rurale della Regione Basilicata presentato alla stampa questa mattina nella sala Verrastro del palazzo della Presidenza della Giunta regionale. Parole sulle quali ha posto l’accento l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia sottolineando che “è da mettere a valore lo spirito del buon vivere e della qualità dei prodotti lucani che dobbiamo saper meglio comunicare e trasferire al di fuori dei nostri confini. Nella catena del valore occorre porre tutti gli elementi della nuova agricoltura che punta, ben oltre la produzione, sui temi dell’agroenergia; della multifunzionalità di un territorio; dei marchi unici per settore e dei marchi ombrello; dei partenariati europei e dei gruppi operativi di cooperazione; della tutela e della valorizzazione di biologico e biodiversità; dello sviluppo delle aree interne grazie al turismo e alla cultura ma anche alle potenzialità della banda ultra larga e dei servizi digitali. Alla base del nuovo Psr – ha rimarcato l’Assessore – c’è un cambio di visione: gli obiettivi di spesa saranno valutati in termini di investimenti sostenibili per un territorio che fa della ruralità il suo punto strategico ed è ora chiamato a mettere a sistema l’ampio ventaglio di tutte quelle potenzialità ancora inespresse”.
Alla conferenza stampa di presentazione del Psr 2014-2020 hanno preso parte i giornalisti, ma anche numerosi rappresentanti di categoria del mondo agricolo e referenti degli uffici del Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione che nel corso degli ultimi mesi sono stati impegnati nella stesura del documento programmatico finalizzato ad indicare le linee di intervento e le azioni strategiche che rilanceranno la Basilicata rurale e sostenibile nell’imminente futuro. Intervenuti ad illustrare i dettagli del Psr – consultabile anche on line sul sito istituzionale della Regione Basilicata – anche il Direttore generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Giovanni Oliva, e l’Autorità di Gestione Feasr, Vittorio Restaino.
L’assessore Braia non ha mancato di evidenziare lo “sforzo di condivisione con cui gli uffici preposti hanno lavorato” nonché la progressiva azione di “necessaria revisione di molti di questi stessi uffici regionali che di qui in avanti dovranno guidare tale programmazione: emanazione dei bandi, azioni di monitoraggio, gestione e capacità operative. Nella dimensione di una ritrovata sinergia e collegialità con tutti gli attori che gravitano a vario titolo all’interno del complesso mondo agricolo possiamo pensare di recuperare – ha detto l’assessore Braia – quel gap di competitività che fino ad oggi ha condizionato la Basilicata. E’ imprescindibile che ciascuno faccia la sua parte all’interno di una nuova modalità d’azione e sempre più in una logica di corresponsabilità e ritrovata efficienza ”.
Formalmente adottato dalla Commissione europea lo scorso 20 novembre, il Psr 2014-2020 dispone di 680,16 milioni di euro (411,49 milioni di euro da fondi Feasr e 268,67 milioni di euro da cofinanziamento nazionale) per realizzare le sei priorità dello sviluppo rurale (economiche, ambientali e sociali) così come indicate da Bruxelles: trasferimento di conoscenze e innovazione; competitività e vitalità delle aziende agricole; organizzazione della filiera agroalimentare e promozione della gestione dei rischi; ripristino e valorizzazione degli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura; efficienza nell’uso delle risorse e del clima; inclusione sociale e sviluppo occupazionale.
Come da cronoprogramma, atteso per il prossimo 18 dicembre l’appuntamento di chiusura del Psr 2007-2013: un evento a cura del Comitato di sorveglianza che “si svolgerà con ogni probabilità – ha precisato l’assessore Braia – ad Aliano: luogo evocativo per il suo richiamo a Levi e che ha particolarmente brillato nella realizzazione di gran parte degli investimenti sostenuti nella passata programmazione”. Prima della fine dell’anno si apriranno i tavoli di partenariato finalizzati alla piena condivisione della strategia attuativa del Psr 2014-2020. Nel mese di gennaio si svolgerà il grande evento di lancio del nuovo Programma di Sviluppo rurale della Basilicata e a partire dai primi mesi del 2016 partiranno i primi bandi.