I rappresentanti sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Cosimo Damiano Paolicelli, Franco Pantone e Fernando Mega hanno inviato una nota dopo aver appreso la notizia che la società MonierSpa intende cessare l’attività nello stabilimento di Salandra scalo. Di seguito la nota integrale.
in merito alle dichiarazioni rilasciate, in sede di Confindustria Basilicata sede di Matera, dalla Società MonierSpa circa la volontà di cessare l’attività nello Stabilimento di Salandra scalo, comunicano che il 1° dicembre alle ore 17 presso il comune di Salandra si terrà un’assemblea pubblica dei lavoratori alla quale parteciperanno i sindaci dei comuni interessati e alcuni consiglieri regionali al fine di scongiurare un’ulteriore fuga dal territorio di una multi nazionale
La Società in questione opera nel settore dei laterizi in tutto il mondo ed è specializzata nella costruzione di tegole, in Basilicata è presente dal 2000 nello stabilimento di Salandra Scalo. Ad oggi le maestranze occupate sono state poste, con accordo regionale siglato ad ottobre 2015, in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per Crisi.
Purtroppo, la perdurante crisi del settore delle costruzioni, in modo particolare nella nostra Regione ed in tutto il Sud Italia, ha indotto la Società ha fare un clamoroso dietro front informandoci che è intenzionata a chiedere la variazione della motivazione di Cassa da crisi a chiusura di stabilimento.
Tutto ciò ha generato preoccupazione tra i lavoratori, che sin da ieri stanno scioperando davanti ai cancelli della Monier e dell’intero territorio della Val Basento che si vede ancora una volta depredato, sedotto e abbandonato.
I rappresentanti sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Cosimo Damiano Paolicelli, Franco Pantone e Fernando Mega.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Chiusura Monier S.p.A – Cotto Coperture di Salandra, non dobbiamo abbandonare i lavoratori”.
Un’altra azienda che chiude in Valbasento. Un’altra azienda che, dopo aver usufruito di finanziamenti regionali, mette i lavoratori alla porta.
Parliamo della Società Monier S.p.A – Cotto Coperture, con sede in Salandra, che dopo aver messo in cassa integrazione per crisi aziendale i suoi dipendenti, avrebbe intenzione di variare la motivazione in: chiusura di stabilimento.
Abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata al Presidente della Giunta per conoscere i provvedimenti che il Governo regionale intende mettere in campo per evitare l’ennesima chiusura di un’azienda in Basilicata.
Aziende che chiudono i battenti senza colpo ferire; è uno stillicidio infinito, questo che sta accadendo in Basilicata, al quale la politica di governo sembra indifferente.
Finanziamenti regionali a pioggia, senza garanzie da parte delle aziende sul mantenimento dell’occupazione, insomma, la Regione ha sempre regalato soldi, forse pensando di lavarsi la coscienza per la mancanza di una qualche strategia industriale e di sviluppo.
Non si può permettere che un’altra società chiuda, mandando a casa altri Lucani. La Basilicata ha bisogno di lavoro, non di sussidi. Quando questo Governo regionale ne prenderà coscienza non sarà mai troppo tardi.
Noi esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori della Monier S.p.A – Cotto Coperture, che, già da ieri, stanno presidiando i cancelli dello stabilimento e assicuriamo loro il nostro appoggio. Terremo alta l’attenzione sulla vicenda, affinchè non diventi preludio a quel “sottosviluppo permanete” di cui ci ha avvertito la Svimez.