Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Tarantolati. La Minardi, per bocca dell’Assessore, non ci risponde. Perché?”
L’Expò 2015 di Milano, come tutti oramai avranno capito, è stata l’occasione per finanziare qualsiasi tipologia di progetto, senza una reale programmazione unitaria, molte volte per dispensare soldi ad amici, altre per il solo gusto di dire abbiamo investito molto. In tutti i casi, invece, gli scopi perseguiti e i risultati raggiunti non sono chiari.
Anzi, dopo la risposta, ottenuta nello scorso Consiglio del 2 Dicembre, alla nostra interrogazione sull’affidamento in favore dell’associazione i “Tarantolati” di Tricarico per la realizzazione di un singolo e di un cortometraggio sul brano Matera 2019, possiamo concludere che, come al solito, in Regione Basilicata si mettono in campo azioni che hanno il solo scopo di favorire qualcuno, senza tenere conto che si utilizzano soldi pubblici.
La Minardi, quella della foto con il pugno chiuso all’Expò2015, per intenderci, che evidentemente ha scritto la risposta all’Assessore Franconi, ha infatti ‘dimenticato’ di rispondere a quelle che erano le domande più importanti che avevamo posto: con quale modalità erano stati scelti i Tarantolati di Tricarico e se era stata effettuata una qualche valutazione per individuare altri destinatari, perché era stato eliminato dal progetto lo spettacolo dal vivo, pure previsto, e su quali canali promozionali e radiofonici erano stati trasmessi singolo e cortometraggio.
È di chiara evidenza che, un conto è mettere un video su un social network altro è farlo passare su canali televisivi e radiofonici. Passaggi che erano previsti nello stesso affidamento e venendo meno i quali, ovviamente, i commissionari non avrebbero ottemperato al contratto di affidamento con possibili ripercussioni sul corretto adempimento dello stesso.
Ma è ovvio, altresì, che dalle risposte avremmo potuto capire soprattutto la reale qualità del progetto e in particolari i ricavi di una tale azione È evidente, infatti, che il passaggio su un qualsiasi canale che non sia facebook, comporta dei proventi per diritti d’autore che dovrebbero essere di chi ha commissionato l’opera, in particolare quando si tratta di Enti pubblici. Ed ecco il punto: la Regione Basilicata, committente, ha la proprietà del singolo e del video? Oppure, ai Tarantolati, oltre ai soldi del progetto abbiamo ‘regalato’ anche i proventi della riproduzione?
La Dirigente, per bocca dell’Assessore tace. Ora, a pensar male si fa peccato ma si ha ragione. Considerando poi gli attori della storia, i nostri dubbi sono più che legittimi. Noi abbiamo chiesto che la nostra interrogazione rimanga in calendario. Sperando, prima o poi, di ottenere risposta a tutte le nostre domande. Non solo a quelle che fanno più comodi.