E’ evidente la nostra soddisfazione per la delibera di Consiglio Comunale del 30 novembre 2015 che, di fatto, determina l’acquisizione del Sito Paleontologico “Cava Pontrelli” a patrimonio del Comune di Altamura, mediante esproprio con cessione volontaria. Certo, avremmo preferito che l’acquisizione si fosse definita con la delibera del 22 luglio 2014 che avevamo sollecitato e sostenuto con determinazione, e che in forza della precedente stima avrebbe previsto un esborso di 535.000,00 anziché di 696.000,00 euro. La delibera del 2014, votata all’unanimità dei presenti in Consiglio Comunale, è stata volutamente fatta cadere nel vuoto senza che nessuno si sia preoccupato di pretenderne l’attuazione e di richiamare la Sovrintendenza al proprio dovere. Siamo distanti da quest’idea di Governo della Città, né possiamo condividere le posizioni faziose e improduttive della minoranza di centro-sinistra e del Movimento 5 stelle. Riteniamo, tuttavia, storico il risultato ottenuto, come riteniamo che sia un successo per l’intera umanità che potrà, dopo 16 anni di inettitudine, riappropriarsi di una risorsa d’importanza mondiale. Adesso, però, è urgente e necessario tornare a richiamare la Sovrintendenza al fine di definire l’iter nel più breve tempo possibile e questo deve essere fatto con l’impegno di tutti i soggetti preposti. Pertanto, riteniamo opportuno che sia la Regione Puglia, in questa fase, a riprendere a cuore la questione Cava Pontrelli convocando tutti i soggetti interessati al fine di tracciare le linee programmatiche e i futuri passaggi, a cominciare dallo studio e dalla tutela del Sito, per poi giungere alla valorizzazione e alla fruizione.
Dic 11