Angelo Festa, Presidente Adiconsum Basilicata e Don Basilio Gavazzeni, Presidente della Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla” tornano ad occuparsi dell’aumento della Tari e in un nota rivolgono un appello al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri. Di seguito la nota integrale.
A Matera, nelle case, per le strade e sul lavoro non si discute d’altro.
È la Tari l’argomento principe.
C’è una confusione alla quale aggiunge nebbie una ridda di notiziuole incontrollabili.
Si ha un bel dire di pagarne la prima rata e poi si vedrà.
Se qualcuno, pavido, piega la testa, molti reagiscono in malo modo e mandano lo sconsigliato consigliere a quel paese.
Ci siamo portati in Piazza, dopo aver attraversato a piedi l’intera Città. La musica si ripete e non si riesce a sfuggire ai capannelli delle persone, anziani in maggioranza, che ci interpellano, fra indignazione e smarrimento.
Riteniamo che il Comune debba dire con chiarezza come sia giunto all’aliquota pretesa, e, riconoscendo che i cittadini più fragili non possono essere ridotti a una maggiore difficoltà proprio nelle feste natalizie, quale soluzione troverà per loro.
Al Sindaco De Ruggieri che riteniamo onesto e operoso proponiamo di ritornare in piazza a spiegare e ad affrontare la questione, come nelle sere della sua candidatura, con le parole nobili ed appassionate di allora.
Diversamente sarà inevitabile dover registrare la sua rottura non con i piagnoni o i disfattisti di mestiere, ma con i cittadini più ragionevoli e impegnati e, soprattutto con il popolo più semplice.
Al Sindaco chiediamo solo comunicazione, responsabilità e attenzione ai cittadini più deboli.
Angelo Festa, Presidente Adiconsum Basilicata e Don Basilio Gavazzeni, Presidente della Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla”