“Mentre è in atto uno sforzo bipartisan in Parlamento perché la legge nazionale di Stabilità contenga alcuni emendamenti a favore di Matera 2019, nella legge regionale di Stabilità che la Giunta ci ha trasmesso in vista della sessione di bilancio rinviata a gennaio troviamo, all’articolo 9, per il 2016 solo 700mila euro a favore della Fondazione Matera 2019 di cui 500mila per spese di funzionamento e 200mila per attuare il programma di attività a fronte del milione 200mila euro iscritti nell’esercizio finanziario 2015”. Lo riferisce il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) sostenendo la necessità di una “più proficua sinergia tra Giunta-Consiglio Regionali e Governo-Parlamento per raggiungere gli obiettivi indicati dal sindaco di Matera De Ruggieri efficacemente definiti da De Ruggieri di “tonifica e rafforzamento dell’azione del Comune di Matera e della stessa Regione Basilicata per costruire un modello di saggezza amministrativa e di creatività produttiva”. Perciò – dice ancora Castelluccio – dai ddl della giunta Pittella stabilità e bilancio per il triennio 2016-2018 come dalla programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 ci aspettiamo di più. Se infatti il Governo è impegnato dal Parlamento e dall’Amministrazione Comunale di Matera a trovare le risorse per il Rifinanziamento dei Sassi di Matera (legge 771/86) per il quadriennio 2016-2019; un incremento delle risorse finanziarie sul Capitolo Cultura (Programma Franceschini) già previste nella legge di Stabilità 2016 e a concedere la deroga fino al 2019 per il Comune di Matera alle norme di contenimento delle spese per l’acquisto di beni e servizi e per l’assunzione di personale, la Regione deve fare la sua parte. Il sindaco De Ruggieri parla di “feconda alleanza istituzionale”. Penso che chi abbia in mente una corsa personale o di partito per ascriversi meriti specifici sia stato messo in guardia. Quanto al contributo straordinario di 1,5 milioni di euro che si intende assegnare alla Provincia di Matera con il ddl stabilità 2016, pur riconoscendo i servizi indispensabili resi nel corso del 2015 – conclude Castelluccio – un approfondimento anche sulla base della contabilità degli uffici provinciali mi sembra d’obbligo.
Dic 17