“Andiamo, come Chiesa, incontro agli ultimi ed a chi soffre – ricorda spesso Papa Francesco – ed approfittiamo dell’Anno Giubilare della Misericordia per farlo come opere buone, per completare il nostro percorso di pentimento ed arrivare al perdono dei peccati”. Da questo è partito, per un suo intervento durante un incontro con alcuni ragazzi disabili, per gli auguri di Natale, il Vice Coordinatore Provinciale del Ppi Donato Cappiello, che ha affermato “guardare con un occhio particolare, con una attenzione nuova ai disabili ed ai loro problemi è espressione di grande valore morale verso questi nostri amici che, giorno per giorno, devono confrontarsi con la loro disabilità ma anche con qualcosa che pare essere una sorta di mancanza di sensibilità verso di loro, come, solo per citare un triste esempio, è ancora la presenza di diverse barriere architettoniche in uffici, scuole, zone frequentate da disabili”. Tutto ciò non è più ammissibile “e si deve lottare tutti insieme per sistemare queste situazioni, ancora di più oggi che abbiamo l’occasione per farlo, essendo tutti più buoni e desiderosi della Misericordia del Signore, la stessa Misericordia che dobbiamo saper offrire, come gesto concreto, verso i nostri fratelli disabili, per arrivare davvero a una regione, la nostra Basilicata, che possa ambire, come detto dal Presidente del Consiglio Lacorazza ad essere una terra senza barriere”. A tal proposito, ribadendo il suo massimo impegno,lo stesso Donato Cappiello si è detto“felice per questa iniziativa che punta a Basilicata 2019 senza barriere, con atti che siano concreti già nella legge di stabilità 2016, ma è chiaro che noi vigileremo – ha aggiunto – che ciò si concretizzi e trovi applicazione da subito e in casi reali, come l’Istituto Comprensivo Statale ‘L. Milani’ di Potenza che ha ancora problemi di barriere, o come le cattedrali ed i santuari lucani dove esiste una Porta Santa, in modo da offrire a tutti, compresi i nostri fratelli disabili, l’opportunità di lucrare le Indulgenze dell’Anno Santo Straordinario, senza sentirsi impediti a ciò da una scalinata, da una rampa che manca e che impedisce alla loro carrozzina di essere uguale agli altri, nell’andare incontro al Signore”. Perché il Giubileo sia per tutti ed “il futuro senza barriere in Basilicata si attui a partire da oggi stesso” questo l’augurio finale di Cappiello ai ragazzi disabili.
Dic 17