Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Sul fronte ‘fiammate al Centro Oli l’Assessore non ci tranquillizza: solo palliativi”.
Rispondendo alla nostra interrogazione, l’ennesima, sugli ultimi (in ordine di tempo) episodi di innalzamento della fiaccola al Centro Olio di Viggiano, l’Assessore ci dà ragione: “da quando ci siamo insediati questo fenomeno del convogliamento alla fiaccola del gas si è verificato con una ricorrenza frequente, troppo frequente.”; le cause che hanno portato a questi avvenimenti non sono riconducibili solo alla messa in funzione della V linea e, allo stato, questo Governo regionale non ha ancora trovato “soluzioni significative di mitigazione”.
Infatti, soluzioni non ce ne sono: provvedimenti seri nei confronti dell’Eni, quei provvedimenti che l’Assessore ci aveva promesso in occasione di un’altra nostra interrogazione, non ne sono stati presi. Certo, il Governo regionale pare abbia fatto un passo in avanti: non è proprio tutto a posto come ci hanno sempre detto. Tuttavia, a parte il solito tavolo tecnico e la solita lettera al Ministero e all’UNMIG, che sono i soggetti che dovrebbero ‘controllare’ l’azienda petrolifera, altre azioni per cercare di evitare questi incidenti non ce ne sono.
Affidarsi al solo controllo del Ministero che dovrebbe già, di fatto, monitorare l’ENI e che, al contempo, dà suggerimenti sullo Sblocca Italia e autorizza la stessa ENI a mettere in campo certe procedure, non la riteniamo una cosa molto rassicurante.
Inoltre, l’innalzamento della fiaccola, che si ripresenta in maniera così frequente, è indice di problemi interni all’impianto. Quello della fiammata, dell’odore, del rumore, che pure creano un grande disagio, sono solo i sintomi del problema.
Dunque, poco ci tranquillizza l’affermazione dell’Assessore secondo la quale il problema dell’odore si potrebbe risolvere convogliando il gas in eccesso in un deposito, perché, in questo modo, si eliminano solo gli effetti e non la causa.
L’impianto continuerebbe ad avere problemi, ma non ci sarebbe la puzza di uova marce. Non ci sembra un granché. Anzi, questa soluzione potrebbe indurre le Autorità e la popolazione ad abbassare la guardia, mentre invece le cause continuerebbero a sussistere e gli incidenti a verificarsi.
Ci sembra il solito modo di agire di questo Governo regionale guidato dalle logiche dell’apparenza ma privo di sostanza. Solo che questa volta non si tratta di scegliere il fotografo per far fare bella figura a qualche autorità ma della salute dei cittadini e del nostro territorio.