Eccezionale riscontro per l’edizione Estate 2011 di Provincia in bus. Un calendario nutrito di appuntamenti che ha concluso, nella giornata di mercoledì 31 agosto, la sua prima fase con una massiccia partecipazione di turisti a Montalbano jonico.
“Solo nella giornata conclusiva circa 100 turisti, ospiti dei villaggi della costa jonica, – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Angelo Garbellano – hanno visitato la Difesa di Andriace, il sito dei calanchi e il centro storico di Montalbano Jonico. Una risposta importante che conferma il trend di crescita che ha visto l’iniziativa della Provincia di Matera moltiplicare numeri e consensi.”
“Da giugno a fine agosto – ha proseguito l’assessore Garbellano – hanno partecipato a Provincia in Bus oltre 1000 turisti. Durante le 19 escursioni i comuni della Provincia di Matera coinvolti hanno organizzato eventi, spettacoli e degustazioni confermando il valore dell’ospitalità che contraddistingue i lucani e che rappresenta, insieme ai patrimoni artistico-culturali, uno dei plus della nostra offerta turistica.
I turisti entusiasti e sorpresi per le ricchezze paesaggistiche, artistiche e gastronomiche del territorio, hanno infatti acquistato prodotti tipici, visitato musei e partecipato a spettacoli, promettendo di rivisitare quei luoghi. Una risposta che conferma le nostre aspettative e ci stimola a proseguire su questa strada a partire da subito. Infatti, vista la richiesta dei villaggi a proporre ancora itinerari, abbiamo deciso di dare continuità all’iniziativa integrando altre tre escursioni nel mese di settembre per visitare altri comuni della provincia: domani a Pomarico, il 6 settembre a Ferrandina e l’8 settembre a Calciano.”
“Economia e turismo produttivi attraverso un medesimo percorso – ha concluso il presidente Stella – che vede il territorio provinciale protagonista. Un segno positivo che dovrebbe fornire qualche spunto di riflessione a quanti considerano secondarie le Province. Presidi istituzionali che per la parte politica, giova ricordarlo, pesano sulla spesa pubblica solo 1,1%, ma che realizzano quella mediazione tra cittadini e governo regionale altrimenti assente.”