Il cavaliere materano Emanuele Gaudiano è il vincitore della Longines FEI WORLD CUP di Olympia (Londra). Per Gaudiano si tratta di una nuova grande impresa sportiva che fa impazzire di gioia tutti gli appassionati di questa disciplina sportiva. Un risultato straordinario che conferma la tenacia e la voglia di vincere del cavaliere originario della città dei Sassi, che porta in altro il nostro Tricolore tutti i weekend nei più importanti campi del mondo.
Sono stati 36 i binomi scesi in campo nel primo round ma solo 17 sono riusciti ad aggiudicarsi il difficile barrage, che ha visto la vittoria di un incredibile Gaudiano Emanuele, che con il suo Admara ha sfrecciato sul campo di Olympia facendo impazzire il pubblico e imponendo un tempo imbattibile per tutti (36.20 secondi).
Secondo classificato è Ben Maher in sella a Divache hanno concluso il Barrage con 37.15 secondi) mentre la terza posizione è andata a Micheal Whitaker in sella a Viking(37.28secondi).
Ma gli occhi sono tutti puntati su Emanuele Gaudiano e la sua fidata Admara.
Storica impresa del cavaliere italiano protagonista indiscusso nella prestigiosa tappa di Coppa del Mondo dell’Olympia.
La bandiera italiana sventola sul pennone più alto della tappa di Longines FEI World Cup™ di Londra (Gran Bretagna), in uno degli appuntamenti più attesi del circuito di Coppa del Mondo.
L’agente scelto del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano in sella ad Admara (Prop. Equita Kft), al termine di una gara perfetta, ha apposto la sua firma sul Gran Premio di Coppa del Mondo londinese, una prova mista (h. 160), valida ai fini del circuito di Longines FEI World Cup.
Dopo aver messo a segno un primo percorso netto, che gli ha garantito l’accesso al decisivo barrage, Gaudiano non solo è riuscito a replicare la prestazione agli ostacoli, ma ha anche fatto registrare il miglior tempo rispetto ai 36 partenti nella prova e con un doppio netto e un barrage chiuso in 36”20 ha vinto la gara facendo risuonare le note dell’Inno di Mameli, davanti al sempre caloroso e appassionato pubblico dell’Olympia.
Gaudiano ha messo in riga il plotone britannico, che difficilmente lascia qualcosa di intentato quando scende in campo. Proprio cinque delle successive posizioni della classifica finale sono, infatti, occupate da rappresentanti dell’Union Jack, che non hanno potuto far altro che rassegnarsi al predominio italiano. La piazza d’onore, a poco meno di un secondo dal vincitore, è andata a Ben Maher – componente della squadra oro di Londra 2012 – in sella a Diva II (0/0; 37”15). Terzo posto per un altro grande dell’equitazione mondiale e componente di una vera dinastia di campioni: l’altro britannico Michael Whitaker in sella a Viking, che non è riuscito ad abbattere il tempo sotto i 37”28, dopo aver siglato due netti. Al quarto e quinto posto, rispettivamente ancora due cavalieri inglesi. Si tratta del numero uno al mondo e compagno di squadra di Maher a Londra 2012, Scott Brash su Hello M’lady (0/0; 37”49) e del connazionale Guy Williams su Titus (0/0; 37”74).
“E’ stato un barrage molto veloce – ha dichiarato al termine della gara un freddo, ma quanto mai soddisfatto Emanuele Gaudiano – che ha visto ben 17 binomi in campo nel tracciato decisivo, visti gli altrettanti percorsi netti nella prima fase di gara. Per vincere era necessario andare forte e ottenere davvero un ottimo tempo. Oggi ci sono riuscito e penso di aver vinto la gara nella girata della combinazione. Admara – ha aggiunto il cavaliere italiano – è davvero in forma e aveva già saltato bene a Ginevra. Vincere a Londra? E’ sempre un’emozione incredibile e il successo di oggi, mi rende molto orgoglioso anche perché è un risultato utile per l’iter di qualifica a RIO2016. I Giochi Olimpici – conclude Gaudiano, consapevole di aver inserito oggi un tassello importante nell’iter di qualifica, ma tenendo ben saldi i piedi per terra – sono il traguardo di ogni sportivo, però la strada è ancora lunga”.
Una vittoria, quella del cavaliere italiano, che ha una importanza determinante, per diversi motivi. Primo fra tutti quello di essere riuscito a primeggiare nella patria di campionissimi indiscussi dell’equitazione internazionale e in un concorso fra i più belli al mondo. Poi perché la sua vittoria gli consente di fare un netto balzo in avanti nella classifica del circuito, dopo la settima tappa di Londra (13° posto con 28 punti; guida il tedesco Christian Ahlmann con 57), poi ancora perché il risultato è davvero importante l’iter di qualifica ai prossimi Giochi Olimpici di RIO2016 e infine perché il successo di Gaudiano inorgoglisce e motiva ancora di più tutta l’equitazione italiana.
“Possiamo dire – ha detto il Presidente della FISE Cav. Vittorio Orlandi, commentando il successo azzurro – di avere diversi campioni nella più svariate discipline dell’equitazione. Il nome di Gaudiano, già protagonista delle scene equestri internazionali, con questa vittoria si aggiunge con decisione a quelli di altri atleti come Sara Morganti, Anna Cavallaro o Giovanni Masi, che hanno già portato in alto il tricolore nelle loro rispettive specialità. Bravo Gaudiano e viva l’Italia!”, ha concluso, soddisfatto, il Presidente federale.
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CLASSIFICA:
19 THE LONGINES FEI WORLD CUP™ presented by H&M
Int. Springprüfung mit Stechen (1.60 m)
FEI Art. 238.2.2
Piazzamenti finale
1. 88 Admara Gaudiano, Emanuele ITA 0 penalties 36.20 sec
10y.G /Padinus/Murano/KWPN/103CB96/ Equita Kft jump-off
2. 153 Diva II Maher, Ben GBR 0 penalties 37.15 sec
chest 10y.M /Kannan/Berlioz/AES/103YY08/ Ben Maher & Tatiana Korsakova jump-off
3. 70 Viking Whitaker, Michael GBR 0 penalties 37.28 sec
chest 13y.G /Jacomar/Almox Prints/KWPN/NED42472/ Miss M Braybrooke jump-off
4. 38 Hello M’lady Brash, Scott GBR 0 penalties 37.49 sec
bay 9y.M /Indoctro/Baloubet du Rouet/BWP/103JN86/ Lady P. Kirkham jump-off
5. 23 Titus Williams, Guy GBR 0 penalties 37.74 sec
chest 15y.G /Lancelot/Rex Magna/KWPN/BEL40413/ Mr Guy Williams & Miss Charlotte B jump-off
6. 111 Super Sox O’Connor, Cian IRL 0 penalties 38.51 sec
bay 9y.G /Salito/Silvio I/HANN/103FE32/ Chansonette Farm Llc & Ronnoco Jump jump-off
7. 165 Cornet Kalua Kühner, Max AUT 0 penalties 39.68 sec
blbay 10y.G /Cornet Obolensky/Platin/BAVAR/102ZJ25/ Kühner, Max jump-off
8. 185 Chaccorina Kutscher, Marco GER 0 penalties 40.64 sec
bay 9y.M /Chacco-Blue/Larenco/WESTF/103XD02/ Klaas, Hermann jump-off
9. 44 Comme Il Faut Ehning, Marcus GER
4 penalties 37.09 sec
bay 10y.S /Cornet Obolensky/Ramiro/WESTF/103AZ25/ Gestüt Zhaschkow & Vornholt, Hu jump-off
10. 41 Corbinian Guerdat, Steve SUI
4 penalties 38.40 sec
bay 9y.G /Coronet Obolensky/Pilot/WESTF/103XU98/ Guerdat Steve & la Giraffa Sa