Tutto esaurito al teatro comunale di Matera per il recital magico del veneziano Silvan, preceduto dalla performance di illusioni ottiche del gravinese Jack il manipolatore.
Un evento che fa partire ufficialmente nella città dei Sassi la rassegna “Matera magica”, promossa da Daniele Palumbo, affascinato fin da piccolo dall’arte della magia e felice di poter avviare questa nuova avventura con il suo idolo di sempre.
Abbiamo intervistato il Mago Silvan prima dello show. “Sono felice di tornare a Matera, città che ho avuto modo di visitare da turista nel 1982 con mia moglie Irene, trentatre anni fa. Oggi trovo una città diversa ma sempre pregnante di storia e credo che il titolo di capitale europea della cultura per il 2019 sia arrivato proprio aver saputo conservare bene il patrimonio che avete a disposizione”.
Il Mago Silvan cosa presenta a Matera? “Continuo a girare l’Italia con il tour teatrale “La grande magia” con dieci persone che mi accompagnano durante le performance, ma in questa occasione presento un recital. Nel tour ci sono spettacoli con donne tagliate a pezzettini, donne che scompaiono, metamorfosi, nel recital ci sono solamente io e quindi avverto la responsabilità di dare il massimo per far diventire ed emozionare il pubblico, quindi credo che sia uno spettacolo più difficile e interessante dello show”.
Il suo spettacolo è preceduto dalla performance di Jack il manipolatore, nome d’arte di Giuseppe Piccininno, gravinese di 37 anni. Quali sono le differenze tra voi? “Lui è bravissimo, una persona piena di talento che ho avuto modo di apprezzare durante tour teatrali. E’ un professionista molto abile negli effetti manipolatori. E’ bravissimo nell’eseguire numeri che producono illusioni ottiche straordinarie, numeri che richiedono una straordinaria abilità”.
C’è un erede di Silvan nel mondo della magia? “Ci sono molti prestigiatori italiani che hanno talento ma non hanno purtroppo la possibilità di esibirsi nei luoghi preposti al musical per far conoscere le proprie abilità”.
Come immagina la magia nei prossimi anni? “E’ un settore particolare che può coinvolgere diverse soluzioni tecnologiche ma è chiaro che la magia prestidigitatoria si avverte soltanto dall’abilità del prestigiatore. Io credo che se sulla terra rimangono due uomini, uno farà il mago per cercare di stupire l’altra persona”.
Cosa ne pensa dell’imitazione di Raul Cremona? “Questa imitazione è cominciata 15 anni fa. Raul è un amico e un ottimo prestigiatore e sono lusingato dell’amorevole parodia nei miei confronti”.
Cosa presenta in questo recital, ci può anticipare qualcosa? “Ci sono effetti insoliti rivolti ad una seduta medianica in cui coinvolgo il mago Harry Houdini, illusionista e attore italo-inglese naturalizzato americano. Credo che in uno spettacolo di magia sia importante divertire e stupire il pubblico con umiltà. E sono felice che a Matera ci sia il tutto esaurito”.
Silvan ha una definizione di magia? “La magia non esiste, è dentro di noi. La magia è guardare neglI occhi la propria amata, i nostri cari, la magia è un’astrazione dalla realtà. E’ sollecitare il bambino autentico che è dentro di noi e che ci dona felicità”.
Un consiglio ai giovani che vogliono affermarsi in questo mondo. “Una volta un signore mi ha chiesto come fare per diventare un mago. Gli ho chiesto per quale motivo e lui mi ha detto che in questo modo sarebbe andato in televisione e quindi sarebbe diventato famoso. Gli ho chiesto che mestiere faceva e mi ha risposto “Il gelataio”. Gli ho consigliato di continuare a fare questo mestiere. Ai giovani dico di non lasciare mai i buoni propositi e di continuare a perseguire i proprio obiettivi, di non arrendersi ma sopratutto di amare la magia, perchè come in tutti i mestieri c’è bisogno di tanta passione. Se volete conoscere la magia vi consiglio di acquistare il mio ultimo libro “La magia della vita” in cui racconto tutto quello che ho fatto nel corso della mia carriera, da quando sono piccolo fino ai giorni nostri”.
Il recital magico di Silvan è prodotto con la regia del figlio Stefano. “Sono molto fiero di lui e anche di mia figlia Sara, che tra l’altro ha sposato l’ex Ministro Fazio (già Ministro della Salute nel Governo Berlusconi – ndr)”.
Dopo il recital ci sarà un’occasione per rivedere Silvan a Matera? “Me lo auguro, mi piacerebbe portare in scena “La grande magia”, che sta riscuotendo un grande successo in tutta Italia”.
E prima di tornare nel camerino Silvan ci regala un piccolo numero di magia: “Se pensi al mare e immagini di portare tanti granellini di sabbia da una mano all’altra può spuntare all’improvviso una conchiglia”. E con Silvan tutto è possibile. La conchiglia, come per magia, appare nella sua mano e ce la consegna come un portafortuna. Sim sala bim!
Michele Capolupo
Illusionismo, premonizioni, giochi di prestigio e seduta medianica con l’omaggio all’icona della magia nel mondo, Herry Houdini. E’ la sintesi del recital magico di Silvan al Comunale di Matera, che riproproniamo nella nostra fotogallery in basso.
La fotogallery dell’intervista a Silvan e quella dello show al teatro Comunale (foto www.SassiLive.it).