Si chiama “Forum per la Film commission in Basilicata”. Conta su Facebook 313 membri. A fine agosto 2011 avviene la scissione. Cinque artisti rappresentanti lucani nel mondo cinematografico( Rocco Caladriello, Antonio Andrisani, Tonino Centola,Giampiero Francese,Domenico Fortunato) creano il “ Nucleo per la film commission in Basilicata”. Sottoscrivono un documento. In cui raccontano : “…Quando il Forum era andato in vacanza nel pieno agosto ecco arrivare non una “ soffiata” ma “ un atto di stima nei confronti del Forum”, definita così dal suo stesso autore,il Dottor Silvio Maselli,direttore Apulia film commission. Maselli è uno dei 4 esperti nominati dal Presidente De Filippo( Vito De Filippo, da molti lustri protagonista della politica lucana, presidente Giunta regionale Basilicata votato da coalizione partitica di sinistra,ndr) in quel team consultivo…Maselli è un giovane fra i giovani. Mentre altri intervenuti al Forum come la professoressa Gieri,docente Storia del cinema Università di Basilicata,con stile apprezzabile, hanno abbandonato il Forum il giorno in cui anch’essa è stata nominata nel team consultivo dei 4 esperti,il Dottor Maselli ha continuato a intervenire nel dibattito…Così Silvio Maselli il 14 agosto ha potuto toccare l’apice con l’annuncio della prima riunione del tavolo tecnico per la costruzione della Film Commission Basilicata, convocata per il 30 agosto a Roma,alla presenza del Governatore De Filippo. Ora ci chiediamo: la prima qualità di un manager, dovrebbe essere la riservatezza? Soprattutto quando si tratta di un manager pubblico che interviene su argomento delicato come Film commission Basilicata che ha suscitato lotte e polemiche da un anno a questa parte. Maselli non è stato riservato,anzi ha concluso la sua soffiata scrivendo: “Vi terrò informati sui suoi esiti”. Quindi Maselli si è eretto a punto di riferimento per tutti quelli del Forum. Per quale motivo? Il dibattito è andato avanti e in tanti hanno risposto; alcuni amici di Maselli ma tantissimi altri contestandolo. Alla fine Maselli ha scritto: “ Io vi propongo di incontrarci dopo l’incontro romano del tavolo tecnico in cui immagino il Governatore De Filippo ci presenterà ai colleghi e traccerà orizzonte istituzionale e risorse disponibili e noi componenti il tavolo diremo la nostra. La mia idea è molto semplice: fare come in Puglia dove la Film commission è stata messa in grado di lavorare dalla politica e io ho potuto esprimere le mie idee manageriali e artistiche senza alcun condizionamento politico. Sullo sfondo però, credo l’obiettivo debba essere quello di giungere a una Film commission unica Puglia e Basilicata. Lo penso da sempre,oggi più che mai. Al lavoro e alla lotta!”. Al lavoro e alla lotta companeros! Naturalmente nel Forum le risposte più gentili fra le tante a Maselli sono state: “ Come l’Acquedotto la Film commission deve essere lucana( Enzo Saponara fondatore del Forum), e “ Ma immagini che prima della Apulia Film Commission un manager lucano facesse le comunicazioni su un forum pugliese?La Notte della Taranta si sarebbe infuocata.Maselli mi dispiace ma non conosci questa terra, le sue difficoltà e le sue aspirazioni. Per favore lasciaci in pace e continua a gestire Afc”( Rossella Cisterna).Anche Sergio Rubini, ospite al Lucania film festival di Pisticci ha espresso grandi riserve su uno scenario di Film commission unificata: “ E’ bene che ogni regione mantenga la propria autonomia culturale e territoriale ma anche economica”.
L’incarto firmato dai cinque cittadini lucani si conclude così: “ Non sappiamo dove andremo a
finire di questo passo ma possiamo immaginare che l’Acquedotto lucano un giorno potrebbe tornare ad essere l’Acquedotto pugliese e così di seguito potremo portare acqua alla Puglia donandogli la Società Energetica Lucana che chiamiamo per brevità SEL,proprio come la SEL di Nikita Vendola,Sinistra Ecologia e Libertà. Già, perchè Silvio Maselli proconsole di Nichi in Lucania,immagina un giorno che Vito De Filippo possa diventare il Vicerè di Sua altezza Reale il Leader Maximo Nikita!!”.
Che dire? Il 30 agosto 2011 la riunione del “ team consultivo” si è tenuto a Potenza e non a Roma come ventilato dal dr. Silvio Maselli. Stabilito che entro tre mesi dovranno mettere, presidente e giunta regionale lucana, nella condizione di far nascere la Film Commission Basilicata. Ai quattro esperti, compreso il Maselli, nessun emolumento, solo rimborso spese. Resta il quesito: può Maselli, direttore( nominato dalla Giunta Vendola quattro anni fa e riconfermato dalla Giunta Vendola ad aprile 2011 per altri 4 anni) di un ente pubblico qual è Fondazione Apulia Film Commission( la maggioranza assoluta è nelle mani della Regione Puglia) svolgere mansione di esperto del “ team consultivo” inerente l’ente pubblico Regione Basilicata?
Leggendo il Bilancio 2010 della Fondazione Apulia Film Commission si apprende che l’indennità economica del presidente Oscar Iarussi ,nonchè caporedattore Gazzetta del Mezzogiorno, è di 38.886,00;quella del vicepresidente Lugi De Luca euro27.946,00 ; quindi si evince: “ Direttore(vale a dire nella persona del dr.Silvio Maselli,ndr), euro 80.542,00: spese complessive per mansione di direttore include oneri fiscali e previdenziali.23.336 euro sono stati rendicontati su specifici progetti, pertanto il costo sul Bilancio ordinario è di 57.206,00 “.
Che significa “ sono stati rendicontati” e “ specifici progetti” dentro i fogli che si è potuto visionare non è specificato. Se non abbiamo letto male il dr. Maselli per le sue competenze mangeriali e gli specifici progetti e oneri fiscali e previdenziali costa alla Regione Puglia 80.542,00 euro?
Se così è,gli adepti del cineforum “Rosa Luxemburg e Palmiro Togliatti” di Villalongo Sud mormorano nel buio della sala al cospetto del film “ Addavenì il compagno Giuseppe Ilic Stalin”:
“ La cifra di 80.542,00 euro per il lavoro del dr. Maselli potrebbe sembrare un pochino incongrua a fronte dei 111.554,64 euro all’anno percepiti al direttore generale dell’Asl di Bari e provincia( la terza più grande azienda sanitaria pubblica d’Italia), degli 89.243,28 euro sia del direttore sanitario che del direttore amministrativo della medesima Asl?”.
Interessante domanda gramsciana.
Nino Sangerardi