Si è svolta a San Chirico Raparo la seconda tappa del “Torneo Antirazzista” Uisp, caratterizzata da visite, grigliate, mostre e da un calcio senza barriere ne pregiudizi.
Come la precedente tappa di Sant’ Arcangelo, anche la seconda giornata del “Torneo Antirazzista – Aspettando i Mondiali” è stata caratterizzata da un clima di festa e socialità all’insegna dell’inclusione e del rifiuto di ogni tipo di differenziazione.
Domenica 27 Dicembre, in quel di San Chirico Raparo, 5 squadre miste, composte da membri della comunità locale e studenti di Sant’Arcangelo, nonché da ragazzi inseriti nel progetto M.S.N.A.R.A. ( Minori Stranieri Non Accompagnati Richiedenti Asilo ) de “Il Sicomoro”, hanno infatti disputato un mini campionato senza vincitori ne vinti, divertendosi e non lasciando spazio ad alcuna forma di agonismo o rivalità.
L’evento, organizzato dal Comitato Territoriale UISP di Matera in collaborazione con la cooperativa “Il Sicomoro” e l’associazione “Tolbà”, è giunto ormai alla sua quinta edizione e, per la prima volta, si sviluppa a livello regionale, con il coinvolgimento di 5 centri S.P.R.A.R. in Basilicata.
Allo stesso modo del precedente incontro di Sant’Arcangelo, anche questa tappa ha visto lo svolgersi di match caratterizzati da un profondo senso di fair play, accentuato dall’assenza del direttore di gara, esperimento anche in questa circostanzaapprezzato da tutti i giocatori partecipanti.
Bello anche il sostegno e la presenza della comunità locale, presente in buon numero sugli spalti ed in totale empatia con i principi basilari dell’evento. Presente sugli spalti anche il sindaco Claudio Borneo, il quale ha dichiarato, durante le premiazioni finali, il completo supportoal progetto da parte dell’amministrazione comunale, rilevando la necessità di insistere sui principi che rendono questa iniziativa UISP encomiabile ed alquanto unica nel suo genere.
Oltre all’attività calcistica, la giornata, cominciata alle ore 10,00 con la visita presso l’ Abbazia di “Sant’Angelo” e la grotta dei pipistrelli site a Monte Raparo, è proseguita con una grigliata a base di salsiccia nostrana e peperoni ripieni e, al termine del torneo, con una mostra del presepe vivente, permettendo a tutti i partecipanti di trascorrere insieme ore liete ed utili a ricordare che, nella nostra società, non c’è spazio per rivalità e fanatismi.