Nel corso della conferenza stampa per illustrare il bilancio dell’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri sul territorio materano il comandante Roberto Fabiani ha presentato alla stampa il nuovo ufficiale assegnato al Comando provinciale di Matera. E’ Francesco Gammone, classe ’75, nativo di Venosa. Gammone va a rafforzare il nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Matera diretto dal Maggiore Daniele Di Noi. Gammone, che ha conseguito la laurea in economia e commercio a Pisa, è entrato nell’Arma nel 1993 e ha svolto il ruolo di comandante di plotone, si è occupato della gestione del patrimonio e ha diretto il nucleo radiomobile della compagnia di Soverato.
La scelta del Comandante generale di assegnare un altro ufficiale a Matera – ha precisato Fabiani – è un segnale importante nei confronti della città di Matera dopo il rinoscimento del titolo di capitale europea della cultura nel 2019″.
Significativo anche il tema della conferenza stampa convocata per il bilancio 2015 dei Carabinieri: “fra tradizione e rinnovamento, verso il 2019”. Fabiani ha ricordato che rispetto ad una popolazione residente di circa 200 mila abitanti il territorio materano ha fatto registrare un incremento di flussi turistici rispetto allo scorso anno pari al 45%, passando dai 250 mila turisti del 2014 a circa 440 mila di quest’anno, se si tiene conto dei 50 mila visitatori in arrivo per l’evento di Capodanno in diretta su Rai Uno. Il territorio materano deve fronteggiare un flusso molto simile a quello di Rimini, che ha 330 mila residenti e un flusso turistico ancora più importante. Ecco perchè l’andamento dei reati riflette la massa fluttuante di persone che arrivano sul nostro territorio e non solo la popolazione residente. Nel 2015 ci sono stati 3716 reati, un omicidio, precisamente uno xuricidio, sono stati denunciati 1677 furti, 14 rapine (dato in calo rispetto al 2014) e un citadino espulso. 19 le sorveglianze proposte, 112 i fogli di via obbligatori. 173 gli arresti, due in più rispetto allo scorso anno, 110 gli arresti in flagranza di reato, 6 in più rispetto al 2014. Sono 1684 le persone denunciate, 29 mila circa i servizi eseguiti con 220 mila ore di servizi, +15% rispetto al 2014. Sono state controllate 91 mila persone e i Carabinieri anche quest’anno hanno proceduto per il 71% dei reati in provincia di Matera. Per quanto riguarda il reato di stalking 16 persone denunciate, 3 arrestate e una misura cautelare. Grande attenzione anche per il contrasto al fenomeno del caporalato con 561 persone controllate, 101 denunciate e irregolarità denunciate per 57 mila euro con un importo complessivo di sanzioni che supera i 107 mila euro. Per l’ordine pubblico sono stati impiegati 2580 militari e Matera si attesta nel 2014 al terz’ultimo posto nella classifica delle delittuosità.
Michele Capolupo
Di seguito la carriera di Francesco Gammone, nuovo ufficiale nucleo investigativo Comando Carabinieri di Matera.
Il 27 novembre 2015 è giunto presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Matera il Ten. Francesco Gammone.
Nato a Venosa nel 1975, dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Pisa, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 2003, avendo come primo incarico quello di Comandante di Plotone presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma. Successivamente nel 2007 ha ricoperto l’incarico di Capo Sezione Patrimoniale presso il Servizio amministrativo del Comando Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, per poi approdare nel 2011 in Calabria dove ha assunto il comando del Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Soverato (Catanzaro), ove ha acquisito fondamentali esperienze nella lotta alla criminalità organizzata della ‘ndrangheta, nonché della criminalità comune.
Di seguito le operazioni svolte nel 2015 dai Carabinieri.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Matera, Ten. Col. Roberto Fabiani, nella conferenza stampa di fine anno ha fornito i dati dell’attività operativa compiuta dall’Arma dei Carabinieri nella provincia nel corso del 2015:
ATTIVITA’ OPERATIVA 2015
TOTALE DELITTI PERSEGUITI 3.716
OMICIDI 1
FURTI DENUNCIATI 1.677
RAPINE DENUNCIATE 14
CITTADINI STRANIERI ESPULSI 2
AVVISI ORALI PROPOSTI 60
FOGLI DI VIA OBBLIGATORI PROPOSTI 112
SORVEGLIANZE PROPOSTE 19
MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI PROPOSTE 1
ASSUNTORI STUPEFACENTI SEGNALATI 117
TOTALE PERSONE ARRESTATE 173
…DI CUI IN FLAGRANZA DI REATO 110
PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO 1.784
NUMERO SERVIZI ESTERNI SVOLTI (PATT. PERLUST.) 28.984
PERSONE CONTROLLATE 90.622
ATTIVITA’ DELL’ARMA NEL SETTORE DEGLI ATTI PERSECUTORI (STALKING)
2015
PERSONE DENUNCIATE 16
PERSONE ARRESTATE 3
MISURE CAUTELARI 1
CONTRASTO LAVORO NERO E CAPORALATO
2015
CONTROLLI EFFETTUATI 561
PERSONE DENUNCIATE 101
IRREGOLARITA’ ACCERTATE 57.131,50
(prescrizioni D.Lvo 758/94. Importo in Euro)
SANZIONI AMMINISTRATIVE 107.751,09
(L.689/81 e art. 13 D.Lgs.124/04. Importo in Euro)
PRINCIPALI OPERAZIONI DI SERVIZIO
09.02.2015: Matera
a seguito del furto di materiale didattico dall’istituto scolastico “Loperfido – Olivetti” i Carabinieri procedevano all’arresto di 2 persone.
05.04.2015: Matera
i Carabinieri procedevano all’arresto di una persona responsabile di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
05.04.2015: San Mauro Forte
i Carabinieri procedevano all’arresto di un uomo responsabile di uxoricidio.
21.04.2015: varie località del territorio nazionale
l’Arma di Policoro procedeva a trarre in arresto 3 persone (tra i quali un Sacerdote) ed a sottoporre al provvedimento di obbligo di presentazione alla P.G. altre 5, responsabili di aver adescato, attraverso un social network, un minorenne, con il quale consumavano dei rapporti sessuali;
15.05.2015: Grassano
eseguita ordinanza di custodia cautelare a carico di 1 persona responsabile di tentata estorsione nei confronti del Sindaco pro-tempore;
16.07.2015: Irsina, Bari, Turi (BA) e Sassuolo (MO)
eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 7 persone responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico ed alla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente;
17.09.2015: Scanzano Jonico
tratti in arresto 3 uomini (tra cui due germani) accusati di tentato omicidio, per vecchi dissidi di natura sentimentale. Nell’occorso due malcapitati venivano ricoverati in prognosi riservata per le ferite da arma da taglio subite e veniva altresì esploso un colpo di pistola che non attingeva alcuno. A seguito di ciò venivano sequestrati due coltelli, una pistola modificata con matricola abrasa ed un bossolo;
02.10.2015: Colobraro
i Carabinieri traevano in arresto due persone responsabile della coltivazione di una vasta piantagione di canapa indiana e la detenzione illecita di diversi reperti archeologici. I due soggetti venivano sorpresi, all’interno di una zona boschiva estesa per circa 1 ettaro, mentre erano intenti a tagliare 1.300 piante circa di cannabis, di altezza compresa tra 1,5 e 3,5 metri, abilmente occultate tra la vegetazione e curate attraverso un esteso sistema d’irrigazione. Nella circostanza, venivano, altresì, rinvenute circa 60 piantine di cannabis pronte per la successiva piantumazione, nonché all’interno di un capannone altre 300 piante poste ad essiccare, 12 kg. di marijuana, confezionata in cartoni e sacchi di tela, 20 grammi di hashish, nove monete, presumibilmente di età romana imperiale, oggetto di scavo clandestino. Nel medesimo contesto operativo, presso l’abitazione di uno degli arrestati, veniva rinvenuta una busta contenente 200 grammi di Marijuana e 9 reperti archeologici, in prevalenza pesi da telaio, e 2 metal detector. Inoltre, a seguito accurato sopralluogo nell’estesa area boschiva, veniva rinvenuta 1 scultura marmorea raffigurante un leone, presumibilmente risalente al ‘500.;
07.11.2015: Bernalda
tratti in arresto due fratelli per tentato omicidio di un pregiudicato il quale veniva attinto al torace da 4 coltellate. L’evento era riconducibile a vecchi rancori tra le parti;
17.11.2015: Metaponto di Bernalda
tratto in arresto un pluripregiudicato che veniva sorpreso a bordo della sua autovettura in possesso di 2 panetti di Hashish dal peso complessivo di 2 kg..
06.05.2015: Pisticci
il Tribunale di Taranto, concordando con le risultanze investigative dell’Arma di Pisticci, che evidenziavano la sproporzione tra la capacità redittuale e la disponibilità di risorse finanziarie, emetteva un decreto di sequestro anticipato di beni a carico di un pluripregiudicato di Montescaglioso, consistente nel sequestro di 29 terreni agricoli, 7 depositi rurali, 4 appartamenti, 3 autorimesse e 4 conti correnti bancari dell’importo complessivo di 3 milioni di euro;
INCONTRI NELLE SCUOLE
Numerosi sono stati gli incontri svolti nella provincia, che rientrano nel ciclo di conferenze e dibattiti sulla legalità che i Carabinieri, su tutto il territorio nazionale, tengono nelle scuole, con l’obiettivo di sviluppare un percorso di crescita verso il rispetto del prossimo e prevenire i fenomeni devianti attraverso la diffusione della cultura della legalità negli istituti di istruzione.
PROGETTO “SEGUI I NOSTRI CONSIGLI”
E’ stato varato il progetto “Segui i nostri consigli …”, volto a sensibilizzare la popolazione sul tema delle truffe e in particolare sui reati commessi nei confronti degli anziani. L’iniziativa ha come obiettivo principale quello di agire in una logica preventiva tramite un’informazione il più possibile capillare e mirata alla popolazione, al fine di agevolare la conoscenza, da parte delle potenziali vittime, delle modalità utilizzate più frequentemente per commettere truffe e raggiri e, di conseguenza, prevenire questo odioso fenomeno purtroppo sempre più diffuso che va a colpire soprattutto le fasce deboli della cittadinanza. Allo scopo è stata predisposta una brochure informativa contenente una serie di consigli ed accorgimenti utili a prevenire le truffe oltre a semplici comportamenti da tenere nel caso ci si renda conto di trovarsi davanti un potenziale truffatore.
PARTICOLARI OPERAZIONI DI SOCCORSO
Data Evento
23 febbraio Salandra. A seguito di una fuga di gas all’interno di un appartamento, 3 militari delle Stazioni di Salandra, Accettura e Garaguso, dopo aver forzato una finestra, si introducevano nell’abitazione riuscendo a trarre il salvo il malcapitato, trovato riverso sul letto in stato di semicoscienza
21 giugno Bernalda. 2 militari della Stazione di Bernalda riuscivano a disarmare un cittadino 41enne che, presentatosi in caserma, manifestava intenzioni suicide, puntandosi alla gola un grosso coltello da cucina, tenuto celato dietro la schiena.
L’uomo veniva ricoverato in seguito nel Reparto di Psichiatria dell’ospedale di Matera
7 luglio Pisticci. 2 militari del Nucleo Radiomobile di Pisticci soccorrevano due donne ed un bambino di 6 anni, rimasti con l’auto in panne lungo la SS Basentana, che rischiavano la disidratazione a causa del forte caldo. I malcapitati venivano accompagnati presso un’area di servizio per essere ristorati, e si prodigavano a richiedere il tempestivo intervento di un carro attrezzi.
24 luglio Pomarico. Una di violenta ed abbondante pioggia, che provocava l’occlusione di un tombino per il deflusso delle acque nere (fogna), allagava l’abitazione di un invalido ipovedente;
L’intervento tempestivo di 2 militari della Stazione di Pomarico, in servizio di pattuglia, permetteva di trarre in salvo il malcapitato quando l’acqua aveva raggiunto l’altezza delle ginocchia, portandolo a braccia all’esterno dell’appartamento.
29 luglio Salandra. A seguito di un incendio sprigionatosi in una abitazione, un militare della Stazione di Salandra, intervenuto prontamente sul posto, dopo aver udito delle urla provenienti dall’interno dell’appartamento, sfondava una porta a calci riuscendo a trarre in salvo due persone di 75 e 59 anni, rimasti bloccati a causa dell’intenso fumo
28 agosto Boschi tra Ferrandina e Salandra, due cercatori di funghi, dopo essersi persi, richiedevano aiuto al 112. Nonostante la mancanza di copertura di linea cellulare, il Comandante della Compagnia di Pisticci ed i militari delle Stazioni di Pisticci, Ferrandina e Salandra, riuscivano a localizzare i malcapitati dopo 5 ore, grazie anche all’uso delle sirene che sono servite per dare l’orientamento circa la loro posizione, traendo i malcapitati in salvo prima del calare del buio.
Una delle due persone che soffriva di problematiche cardiache è stato portato a braccia verso l’auto di servizio.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)