Dopo il finanziamento del progetto Life Rapaci lucani, per la salvaguardia del falco grillaio e del capovaccaio, è di questi giorni la notizia del finanziamento comunitario del progetto Life+ Provindue di ben 4 milioni di euro, in partenariato con la Province di Cagliari e Caserta.
“Questo nuovo finanziamento – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e ai Parchi, Francesco Labriola – conferma la leadership della Provincia di Matera nel programma comunitario Life. Il progetto Provindue è un importantissimo progetto pilota per lo studio e la salvaguardia del sistema dunale della Riserva naturale Bosco Pantano.
La Riserva, che rappresenta un ambiente di rifugio unico per la fauna e le molte specie vegetali spontanee, è uno dei 94 siti Natura 2000 italiani e rappresenta il 3 per mille della superficie totale esistente in Europa di tale habitat. Dunque, la sua tutela diventa prioritaria non solo a livello locale, ma anche e soprattutto a livello nazionale e comunitario.”
Oltre alle numerose indagini scientifiche sulla Riserva e sugli ambienti che la caratterizzano, la Provincia di Matera ha realizzato il centro visite con annessa sala espositiva, aula didattica e biblioteca, per consentirne la fruizione didattico-naturalistica.
“Le risorse economiche che la Comunità europea ha messo a disposizione del progetto – ha proseguito l’assessore Labriola – sono ingenti perché gli interventi da realizzare sono molteplici e particolarmente complessi. Proprio le caratteristiche della Riserva, il fatto che si tratta di un’area dove convivono macchia mediterranea e litorale sabbioso, rendono articolato il piano delle attività da mettere in campo per riuscire a garantirne una tutela adeguata e che duri nel tempo. È necessario, infatti, affrontare, tra le altre, le problematiche connesse all’evoluzione dei sistemi costieri, la cui stabilità è regolata da fenomeni naturali e dal fattore “uomo”, per contrastare quei fenomeni di regressivi che investono l’ambiente decretando la fine di specie uniche (come la cenosi).
Ci tengo a sottolineare come tutti gli interventi messi in campo dalla Provincia di Matera seguano le linee guida della prevenzione e del rispetto dell’ambiente, valori imprescindibili per un territorio che, nell’ottica di una politica a sostegno dello sviluppo sostenibile, non può prescindere dal tutelare le proprie risorse.”
“Gestire e tutelare patrimoni naturali quali corpi idrici, suolo e sottosuolo, atmosfera ed energia – ha concluso il presidente dell’Ente, Carmine Nigro –sono responsabilità che ci impegnano sul piano amministrativo, ma soprattutto sul piano etico.
Non possiamo, infatti, ignorare le ansie e le preoccupazioni che suscita la prospettiva di un futuro nel quale l’ambiente, che ci ospita e che ci permette di vivere, rischia di essere distrutto. Ritengo, pertanto, che tra i doveri di una buona amministrazione ci sia quello della sua tutela. Obiettivo che stiamo perseguendo da tempo, e i progetti messi in campo lo dimostrano ampiamente, e che speriamo possano contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti.”
PROVINCIA DI MATERA E LA SUA APPARENTE “FRESCHEZZA”
Le elezioni provinciali del 2009 sono alle porte, quindi i giochi di parte entrano nel vivo.
Prima di andare in ferie, infatti, il Presidente della Provincia di Matera si è lanciato in
un’intervista, a mio giudizio a dir poco imbarazzante, in cui ha cercato di dare un’ immagine
di sé, del proprio operato e di quello della sua Amministrazione da compito del primo della classe.
Tuttavia, il suo tentativo è risultato disastroso agli occhi di chi, in questi anni, ha avuto modo di seguire le vicende dell’Amministrazione Provinciale targata Nigro.
Tant’è che risulterebbe quasi un’azione maramaldica aggiungere ulteriori approfondimenti sull’operato di un Presidente, che asserisce che i suoi due provvedimenti più importanti sono stati l’assunzione di 17 persone e l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione!
Penso che il Presidente Nigro, anziché spingere una propria ricandidatura, dovrebbe vergognarsi dello stile mastelliano, a lui tanto caro, di portare avanti la Provincia di Matera.
E’ arrivato il momento di dire basta ai soliti noti professionisti della politica, che sono incapaci di dare un valido e proficuo apporto al territorio che amministrano.
Tutte le Istituzioni lucane, e non solo la Provincia di Matera, avrebbero bisogno di gente nuova, che possa rinnovare del tutto un concetto vecchio di fare politica, gente di cui non fa certo parte il Presidente Nigro!
A dimostrazione di ciò, si può prendere la verifica da lui attuata nella sua giunta, di cui fanno parte alcuni personaggi alle cui spalle non c’è affatto la cittadinanza.
Ad esempio, è bizzarro vedere come uno sparuto numero di persone, rappresentanti solo di se stesse, convocato in un noto bar del capoluogo, alla presenza della Guest Star Carmine Nigro, abbià dato vita al nuovo coordinamento dei Verdi nella Provincia di Matera, quando, il 3 Settembre scorso, la vera base del partito dei Verdi, con presenti i circoli di Matera, Montescaglioso, Stigliano, Salandra, Policoro, Grassano, Montalbano, Tursi, si è incontrata con il Consigliere Regionale Franco Mollica per parlare di politica, non di posizionamenti, di nuove idee per far fare il salto di qualità al nostro territorio, non di simboli vuoti che non risolvono i problemi della gente.
Dall’incontro di tali circoli è emerso il bisogno di un rinnovamento che provenga dal basso e che comprenda nuove candidature per tutte le cariche istituzionali ad ogni livello, per dimostrare che se nelle nostre Istituzioni ci fosse gente con la vocazione della Politica (con la P maiuscola), non ci sarebbe bisogno del solito clientelismo fatto di favoritismi, raccomandazioni e politica di basso profilo, che rappresentano le briciole che la classe politica lucana dà ad una popolazione disperata, perché il nostro territorio potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello del nostro paese, e come tale potrebbe dare benessere a tutti i lucani.
L’unico modo per risollevare le sorti di Matera, della sua Provincia e della Basilicata tutta è il vero rinnovamento e tutti si devono rendere conto che bisogna avere il coraggio di portarlo avanti.
Altrimenti continueremo ad accontentarci dell’aria condizionata….!
Nota inviata da Liborio Nicoletti, aderente federazione di centro popolare