E’ nato a Grassano, ha 58 anni, si chiama Franco Artese e costruisce presepi da oltre 40 anni. L’amore per la cartapesta è sbocciato non appena è diventato maggiorenne e dagli anni ottanta promuove attraverso la rappresentazione della Natività i riti sacri della Basilicata e i Sassi di Matera. Nel suo paese di origine dieci anni fa ha costruito un presepe a grandezza naturale all’interno di Palazzo Materi e dal 2012 i suoi presepi sono conosciuti in tutto il mondo.
Nel 2012 una sua opera è stata inaugurata per il periodo natalizio a Roma in piazza San Pietro da Papa Benedetto XVI e un altro presepe è stato allestito a Buones Aires nel museo del Bicentenario all’interno nel Palazzo del Governo argentino. Nel 2013 Artese è volato a Goiania, una metropoli del Brasile di quasi un milione e 300 mila abitanti. Qui, per conto del governo brasiliano e per la pontificia università cattolica ha allestoto lo stesso presepe già presentato in piazza San Pietro a Roma. All’inaugurazione erano presenti oltre 25 mila persone. Nello stesso anno Artese si è trasferito anche a Turku, in Finlandia, per realizzare un altro presepe nella cattedrale luterana. All’inaugurazione hanno partecipato il vescovo luterano, il vescovo ortodosso e il vescovo cattolico, per diffondere un messaggio universale di pace attraverso il simbolo del presepe lucano. Nel 2014 Artese si è trasferito negli studi Rai di Saxa Rubra per realizzare negli studi televisivi del programma “A tua immagine” un presepe con una scenografia ambientata nei Sassi di Matera che ricostruisce una piazzetta del Caveoso. L’8 dicembre scorso un altro capolavoro firmato Franco Artese. Un’altra sua opera è stata installata a New York, nella Cattedrale di Saint Patrick e un altro presepe è stato allestito in Vaticano, nella Casa di Santa Marta, la residenza del Papa. Infine, per il secondo anno consecutivo Artese ha regalato alla trasmissione “A tua Immagine” un presepe composto da una grotta di due abitazioni del Sasso Caveoso, con la possibilità di ammirare all’interno un affresco della Cripta del peccato originale, una delle più belle chiese rupestri presenti sul nostro territorio.
Franco Artese ci racconta la sua ultima esperienza indimenticabile negli Stati Uniti, in particolare a New York: “Il presepe è stato inaugurato nella Cattedrale di Saint Patrick alla presenza dell’arcivescovo di New York, il cardinale Thimoty Dolan ed è stato visitato da circa un milione e mezzo di visitatori. La mia opera ha riscosso un grande successo e credo che potrebbe restare a New York, anche se ovviamente sarà trasferito probabilmente in un museo. Io mi auguro che possa restare lì, perchè diventerebbe una grande vetrina di promozione per la città di Matera e per tutta la Basilicata. Ricordo infatti che oltre ai Sassi di Matera sono ricostruite diverse scene che riguardano i miti religiosi lucani tra cui la Madonna di Viggiano, il Maggio di Accettura, la scena dei Cinti”.
Franco Artese ci racconta la sua ultima esperienza indimenticabile negli Stati Uniti, in particolare a New York: “Il presepe è stato inaugurato nella Cattedrale di Saint Patrick alla presenza dell’arcivescovo di New York, il cardinale Thimoty Dolan ed è stato visitato da circa un milione e mezzo di visitatori. La mia opera ha riscosso un grande successo e credo che potrebbe restare a New York, anche se ovviamente sarà trasferito probabilmente in un museo. Io mi auguro che possa restare lì, perchè diventerebbe una grande vetrina di promozione per la città di Matera e per tutta la Basilicata. Ricordo infatti che oltre ai Sassi di Matera sono ricostruite diverse scene che riguardano i miti religiosi lucani tra cui la Madonna di Viggiano, il Maggio di Accettura, la scena dei Cinti”.
Dopo le esperienze in Vaticano, in Argentina, in Brasile, in Finlandia e negli Stati Uniti c’è un altro Paese nel quale vorrebbe allestire un altro presepe?
“Il prossimo obiettivo è la Russia, Mosca in particolare. Mi auguro di poter esaudire questo desiderio per il prossimo Natale”.
Franco Artese ambasciatore in tutto il mondo della Basilicata ed in particolare della città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019. Eppure nella città dei Sassi manca una sua opera, come è possibile che non ci sia ancora un presepe di Artese?
“L’idea di realizzare un grandissimo presepe a Matera è nata diversi anni fa ma tocca all’Amministrazione comunale individuare una location in cui avviare questa opera. Un sogno che potrebbe diventare realtà ma in questi anni non si è concretizzato nulla. Tutti mi chiedono perchè non realizzo un presepe a Matera ma non tocca a me decidere. Mi auguro che sia la giusta sensibilità da parte di questa nuova Amministrazione comunale. Io non vedo l’ora di cominciare anche perchè in vista di Matera 2019 sono migliaia i visitatori che già scelgono di visitare la città dei Sassi e sarebbe opportuno dare la possibilità di ammirare il presepe tutto l’anno”.
L’auspicio è che il governo De Ruggieri possa raccogliere l’invito in tempi rapidi, per scongiurare il noto detto latino, “nemo profeta in patria”.
Michele Capolupo
La fotogallery del presepe di Franco Artese a New York nella cattedrale di Saint Patrick (foto www.SassiLive.it)