Ennesimo episodio di violenza di genere, questa volta avvenuto nella città di Matera. Nella tarda mattinata del 10 Gennaio 2016, una donna di fuori regione è stata salvata dal cruento pestaggio messo in opera dal compagno della stessa, grazie al pronto intervento del Centro Antiviolenza Italiano di Matera. La dinamica degli accadimenti si è svolta nella centrale Piazza Duomo. La coppia, dopo aver trascorso il weekend presso la città dei Ssassi, era in procinto di andar via quando l’uomo ha iniziato a picchiare selvaggiamente la donna, dinanzi agli occhi attoniti e indifferenti dei presenti, tra cui molti uomini. È stato solo grazie al coraggio di due donne, una delle quali Elisabetta Grassano, socia del Cai Onlus, che si è evitato accadesse il peggio. La vittima, sanguinante ed in stato di shock, è stata prontamente soccorsa e condotta presso Palazzo Gattini, ove la socia del Cai Onlus lavora in qualita’ di Direttore, ha allertato il Centro Antiviolenza, richiedendo l’intervento della Polizia e dell’ambulanza del 118, che ha trasportato la donna presso il locale nosocomio. Il Centro Antiviolenza ha attivato immediatamente la procedura di assistenza e tutela delle vittime di violenza di genere, che sostiene le donne nel percorso di uscita dal tunnel della violenza. Durante tutta la permanenza ospedaliera, la donna è stata assistita dal Cai, che non l’ha mai lasciata sola.
La Presidente del Cai Onlus – Ivana Giudice – si è dichiarata soddisfatta del modo di operare dei soci, ed in particolar modo della determinatezza e prontezza con cui è stata affrontata la situazione, così delicata, da parte di Elisabetta Grassano, in quel momento sola ad operare. È grazie alla formazione capillare e continua dei nostri soci – ha dichiarato la Presidente – che possiamo vantare di contare su di un’ equipe specializzata a fronteggiare ogni tipo di situazioni. Purtroppo, le violenze contro le donne sono in aumento e mai come oggi si ravvede la necessità di creare e promuovere una Rete Territoriale, ove intervengano, ognuno mantenendo il suo ruolo e la sua autonomia, istituzioni ed operatori di settore congiuntamente ai Centri Antiviolenza presenti sul territorio, al fine di condividere un linguaggio e piani di azione comuni, per prevenire e contrastare la violenza di genere. Si denuncia, purtroppo, il permanere di un grave atteggiamento di indifferenza del genere maschile nei confronti delle violenze subite dal genere femminile. Atteggiamento che necessita di una urgente rettifica, perché è intollerabile, in una societa’ civile, il verificarsi di episodi di tale gravità. L’indifferenza uccide più della violenza!
Gen 11