Veritas Feminae trae spunto da un progetto dell’artista Alec Von Bargen, una serie di fotografie, ritratti-multimediali di donne emarginate.
Le donne: il loro ‘Veritas’ è un sussurro, un momento, un’ istanza, un respiro, la traccia di una carezza invisibile … E’ la storia d’amore tra l’osservatore e l’osservato.
Donne isolate, ridicolizzate e abusate. Incomprese e impegnative, forti e guerriere,
provocatorie e rivoluzionarie, un po’ per nascita, altre per fortuna, alcune addirittura per scelta.
Alec Van Bargen, artista, fotografo, tenta di catturare una collezione di momenti, sguardi fugaci sul viaggio solitario dell’uomo e sui modi in cui i suoi percorsi inevitabilmente si intersecano con il mondo esterno, in armonia con il contesto storico, politico e sociale. Di recente Alec ha esposto alla 56ma Biennale di Venezia, al Victoria and Albert Museum di Londra e al Festival Internazionale della Fotografia di Arles. Ha vinto numerosi premi internazionali e fa parte di collezioni pubbliche e private a livello mondiale. Il progetto ‘Veritas Feminae’, vedrà le sue immagini, installazioni e video esposti in tutto il mondo nel corso dei prossimi anni.
Alec lavora in tutto il mondo e la sua casa è nella giungla Maya.
Dal progetto di Van Bargen il curatore dell’Art Contest, Gina Affinito, ha deciso di ideare una esposizione, estendendo l’invito ad altre forme d’arte e stilistiche.
L’artista è chiamato a confrontarsi con il tema rappresentando la “Donna” (o le “Donne”) ed il loro “Veritas”, il loro stato d’animo, le loro confessioni.
Donne emarginate, ma che dall’emarginazione sono rinate ed hanno tratto la forza, che contraddistingue l’universo femminile, e che le riscatta dalla condizione di vittima.
La mostra gode dell’Alto Patrocinio della Fondazione Matera 2019, Capitale Europea della Cultura e del Comune di Matera.
Le sezioni ammesse sono: pittura, scultura, fotografia, piccole installazioni (da concordare con il curatore).
L’esposizione avverrà dal 24 al 31 marzo 2016, con inaugurazione il 25 marzo alle ore 18 presso Casa Cava, suggestiva location, unico centro culturale ipogeo del mondo, all’interno dei Sassi.
(per visionare le sale www.casacava.it)
La selezione e gli allestimenti sono affidate ad un critico d’arte designato dall’organizzazione e dal curatore della mostra.
Il bando ufficiale e la scheda per inviare candidatura può essere richiesta all’indirizzo veritas.matera@gmail.com entro il termine ultimo del 10 marzo 2016.