Tutti a Salandra contro discriminazioni e barriere. Il 17 gennaio la terza tappa del “Torneo Antirazzista – Aspettando i Mondiali”, che farà capo ad una serie di attività collaterali incentrate sulla festa dei “Campanacci”
Prosegue il “Torneo Antirazzista – Aspettando i Mondiali”, che in occasione della terza tappa (la prima del nuovo anno solare) si sposta in provincia di Matera.
Il diciassette Gennaio, infatti, sarà il comune di Salandra ad ospitare la manifestazione calcistica antidiscriminatoria per eccellenza, organizzata dal Comitato Territoriale UISP di Matera in collaborazione con la Cooperativa “Il Sicomoro” e l’associazione Tolbà ed inclusa in un programma di attività miranti a favorire l’integrazione tra membri della comunità locale e ragazzi inseriti nel progetto S.P.R.A.R. ( Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
L’evento, giunto ormai alla sua quinta edizione, la prima a livello regionale, ha anche quest’anno l’obiettivo di lanciare un segnale forte e chiaro di come lo sport debba mirare a creare legami ed abbattere ogni forma di barriera, favorendo politiche di inclusione ed avvicinamento all’attività fisica.
Anche per quanto concerne la tappa di Salandra, proprio con l’obiettivo di dare risaltoai valori sopracitati, le peculiarità del torneo saranno la rinuncia alla figura del direttore di gara, rivelatasi a detta di tutti alquanto efficace, e la mescolanza tra i membri delle squadre partecipanti, per ridurre al minimo divergenze o rivalità tra i giocatori.
Il programma della giornata, che terminerà in tarda serata, prevede una serie di iniziative, organizzate da “Il Sicomoro” in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Salandra, il CAG Simplicio, il Forum delle associazioni di Salandra, l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia SS Trinità e la Pia Casa Marsilio.
In un intermezzo del torneo, infatti, è prevista la sfilata del gruppo “I Campanacci di Salandra”, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate che determina l’inizio del Carnevale; successivamente, dopo i riconoscimenti ad autorità ed associazioni coinvolte, le premiazioni del torneo ed un ricco buffet di prodotti locali, è prevista una visita al centro storico del paese, seguita da un’altra sfilata di campanacci; infine, dopo la benedizione degli animali da parte di don Giorgio Saleh, ci sarà ancora spazio per le degustazioni, con il buffet offerto dalla parrocchia a base di dolci tipici salandresi ( purcdozz e crspedd) e la sagra del campanaccio a base di salsiccia, fagioli, crostini e vino.