Con la presentazione del libro “Il cibo e la bellezza” di Umberto Montano la città di Matera ha celebrato un nuovo appuntamento culturale di “Matera incanta Dante”, organizzato da Cp Unesco Matera con il circolo La Scaletta e il comitato di Matera della società Dante Alighieri, “proiettati insieme a costruire sedimenti di pace nel cuore degli uomini attraverso le arti, la cultura e la conoscenza”, come recita l’atto costitutivo Unesco. All’evento era invitato anche il fotografo Oliviero Toscani, testimone di nozze dell’autore e coinvolto nella pubblicazione con la realizzazione di un atlante fotografico ma purtroppo il volo che doveva prendere da Parigi è stato annullato a causa di una forte perturbazione. Toscani sarà a Matera nella prossima settimana per presentare il suo nuovo lavoro commissionato da Luis Vitton in cui la città dei Sassi è stata scelta per rappresentare l’Italia in una prestigiosa pubblicazione che coinvolge diversi fotografi di fama mondiale, uno per ogni nazione. Intanto a Matera il ristoratore Umberto Montano, originario di Stigliano e fiorentino d’adozione, ha raccontato al numeroso pubblico presente in sala una straordinaria storia in cui il cibo incontra l’arte e insieme celebrano la bellezza del nostro Paese. “Quando ho deciso di trasferirmi a Firenze per avviare una carriera da imprenditore nel campo della ristorazione ho rinunciato persino al mio stipendio di professore. All’inizio avevo preso in fitto un locale vicino le prigioni, poi nel 2005 sono riuscito a raggiungere il centro storico e con un’altra scelta contestata dai miei familiari ho deciso di investire tutto nel palazzo dei Giudici e notai, che offre tre piani di sessanta metriquadrati ciascuno. E’ qui che comincia il racconto de “Il cibo e la bellezza”. Ci siamo trovati di fronte ad un ciclo di affreschi trecenteschi di grande importanza e con i denari che incassavamo dal ristorante abbiamo deciso di avviare il restauro. Il libro ripercorre il lavoro di due misuratissimi interventi, uno di Salvatore Settis e l’altro di Sergio Staino, un apparato tecnico sul restauro e gli scavi archeologici effettuati, ma soprattutto un qualificato contributo critico della compianta Maria Monica Donato, prematuramente scomparsa per una terribile malattia appena un anno fa. Docente ordinario di Storia dell’arte alla Normale di Pisa, la Donato è stata considerata la numero uno nel campo dell’iconografia medievale. Specialista di arti figurative italiane tra Medioevo e Cinquecento e di rapporti fra arte e letteratura, è stata la prima a studiare gli affreschi del palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai di Firenze e a soprire il ritratto di Dante, degli altri letterati e delle figure affrescate su quelle pareti. Il restauro ha permesso di scoprire anche l’unico ritratto del Boccaccio. Oggi siamo qui per Dante e concentriamo l’attenzione su di lui ma non si può sottovalutare certamente la presenza del Boccaccio, altro grande autore della letteratura italiana”.
Il cibo e la bellezza è una storia speciale, perchè racconta la vicenda che ha trasformato in un grande ristorante un antico edificio del centro fiorentino. La sorpresa di scoprire nelle fondamenta del palazzo tracce evidenti di un insediamento di età romana. Ma soprattutto la storia di un’avventura personale, di una passione che trova le sue radici nella terra bellissima delle origini del suo protagonista, la Basilicata, e arriva a realizzarsi in un’impresa che trasforma un sogno in realtà, unendo arte, ingegno, coraggio e buona cucina.
Umberto Montano è emigrato a Firenze dalla Basilicata agli inizi degli anni Ottanta. Dopo avere insegnato per circa vent’anni nelle scuole alberghiere di Stato, per la gran parte al Saffi di Firenze, ha deciso di dedicarsi definitivamente alla ristorazione di qualità con il suo ristorante Alle Murate. È così che si impegna nel restauro del ciclo di affreschi trattati in questo libro, croce e delizia dei suoi ultimi dieci anni. Nell’aprile del 2014 realizza il progetto della vita con l’ideazione del Mercato Centrale Firenze, di cui è presidente del consiglio di amministrazione.
La presentazione del volume “Il cibo e la bellezza” è stata affidata a di Stefania De Toma, coordinatrice Cp Unesco Matera mentre Patrizia Minardi, in sala per sostituire il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, ha ricordato il tema dell’art bonus, agevolazione prevista dal Governo a favore degli imprenditori che contribuiscono a riportare alla luce tesori nascosti. Presente anche Rocco Brancati, presidente Club Unesco Vulture. La conclusione dei lavori è stata affidata a Luciano Violante, già presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 1992 al 1994 e della Camera dei deputati dal 1996 al 2001.
Violante ha ricordato che cibo e bellezza da sempre soffrono di una doppia natura ma il cibo non può essere considerato peccaminoso perchè il Vangelo è ricco di episodi in cui Gesù si serve del cibo per raccontare la parola di Dio. Stesso discorso vale per l’arte, che nutre l’anima e serve lo spirito. In Italia abbiamo tante espressioni artistiche ed è curioso per esempio riflettere sul fatto che affreschi del 300 presentati con le slide da Umberto Montano possano dialogare con gli affreschi religiosi del 700 presenti in questo posto meraviglioso di Matera. La domanda dunque è questa, dov’è la specificita? In Italia non esiste il cibo italiano ma esistono diverse tradizioni gastronomiche a seconda della città in cui troviamo, quindi si deve parlare di cibo dell’Italia. Anche per l’arte vale lo stesso ragionamento. La storia ci insegna che signori, chiesa, popolo e mercati hanno contribuito alla costruzione dell’identità dell’uomo e voi cittadini di Matera con il vostro impegno avete contribuito ad ottenere il titolo di capitale europea della cultura nel 2019. Il rapporto tra cibo e arte viene esaltato nel migliore dei modi da Umberto Montano e credo che la pubblicazione rappresenti una grande testimonianza di bellezza che può offrire il nostro Paese”.
L’evento è stato promosso con il patrocinio di Regione Basilicata, Comune di Matera, Soprintendenza belle arti e paesaggio della Basilicata, Camera di commercio di Matera, Matera 2019 capitale europea della Cultura.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del libro “Il cibo e la bellezza” (foto www.SassiLive.it)