A distanza di sette mesi dall’insediamento del nuovo governo cittadino il consigliere comunale di Forza Italia Michele Casino, eletto nella lista civica “Forza Matera”, in una nota dichiara che il tempo delle attese è finito e chiede un cambio di passo all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaello De Ruggieri. Di seguito la nota elettorale.
Sono trascorsi sette mesi dalla schiacciante vittoria elettorale del 15 giugno 2015 che ha consegnato la guida della città al governo De Ruggieri.
Nell’ampia coalizione capeggiata dall’avvocato Raffaello De Ruggieri, la mia candidatura alla carica di consigliere comunale, trovava spazio in quella che è la mia casa politica da oltre vent’anni, nonché quella di milioni di italiani: Forza Italia.
In virtù della scelta di non presentare ufficialmente simboli partitici all’interno della stessa coalizione che faceva riferimento al movimento Matera 2020, per proporre una nuova visione politica volta alla costruzione di alleanze e non di barriere, Forza Italia sostenendo il candidato sindaco De Ruggieri presentava la lista civica Forza Matera. Il responso elettorale faceva posizionare Forza Matera alle spalle della lista direttamente collegata al sindaco, risultando essere la seconda forza di maggioranza con oltre il 7 percento delle preferenze.
Ora le alchimie politiche all’interno del partito forzista sono cambiate rispetto allo scorso giugno, tant’è che l’onorevole Cosimo Latronico ex segretario regionale del partito, ha deciso di seguire il movimento politico conservatori e riformisti capeggiato da Raffaele fitto. Adesso, Forza Italia in Basilicata è guidata dal commissario regionale onorevole Giuseppe Moles che ha ricevuto il compito di rilanciare il nostro movimento politico direttamente dal presidente Berlusconi.
La mia posizione è sotto gli occhi di tutti: mi sono candidato in Forza Italia, il popolo mi ha scelto e non tradirò il patto elettorale, rimanendo in Forza Italia, senza se e senza ma. Nelle ultime ore si è consumato l’ennesimo strappo tra il sindaco e Forza Italia, poiché durante un incontro politico/istituzionale tenutosi alla presenza di tutte le altre forze politiche (comprese alcune che non hanno espresso alcun seggio in consiglio), la seconda forza di maggioranza non veniva invitata al tavolo.
La vittoria elettorale doveva rappresentare l’inizio di un nuovo cammino per la città, un percorso virtuoso volto sopratutto alle grandi sfide che ci attendono per i prossimi anni.
Il titolo di capitale europea della cultura per il 2019, impone al governo cittadino di lavorare in sinergia con tutte le forze di maggioranza e opposizione. Le speranze che tanti uomini liberi di questa città (me per primo) avevano riposto nella caratura internazionale del sindaco, lasciavano presagire un cammino importante per la vita amministrativa della città.
Chi mi conosce sa che svolgo l’attività politica per passione e solo ed esclusivamente in nome e per conto dei cittadini.
Da imprenditore sono solito fare un bilancio delle mie attività, per individuare cosa si è fatto al meglio e cosa va ancora migliorato.
Oggi, a distanza di 7 mesi dalla nascita del governo cittadino ci sono le condizioni per trarre i primi giudizi politici sul lavoro svolto.
” L’eredità” amministrativa lasciata dal sindaco Adduce ha posto l’intera giunta dinanzi a responsabilità attribuibili in parte alla precedente amministrazione, facendo sì che ci fosse confusione in vari rami dell’amministrazione. Al momento non mancano i risultati positivi già raggiunti, basti pensare agli ottimi rapporti con il governo nazionale che hanno permesso di uscire fuori dal patto di stabilità, l’ottenimento di 20 milioni di euro per il rifinanziamento dei Sassi e non per ultimo il grande traguardo del capodanno Rai che ha dato all’intera regione una visibilità di primo piano, con ottime ricadute anche sul piano dell’economia.
Alle su citate sfide vinte, si contrappone la fase di stallo e mediocrità di alcuni settori nevralgici della vita amministrativa come il Patrimonio, il Bilancio, Urbanistica e Sassi e non per ultimo l’Ambiente.
Per governare nel migliore dei modi la città occorrono amore per il nostro territorio e competenze; Matera non merita un governo mediocre, ma un governo vincente che sappia lavorare al meglio nel solo interesse della città e del suo effettivo sviluppo.
Ripongo nel sindaco tutta la mia fiducia, certo che ora come non mai solo la sua figura carismatica possa risolvere le problematiche interne alla maggioranza, rafforzando al meglio la sua squadra di governo per guidare la città verso le grandi sfide del futuro.
Michele Casino, consigliere comunale Forza Italia.
Di seguito la replica alle dichiarazioni di Michele Casino inviata dal senatore Cosimo Latronico (Conservatori e Riformisti)
“A beneficio delle pubblica opinione e per evitare distorte ed interessate valutazioni mi corre l’obbligo di precisare che la lista denominata ‘Forza Matera’ e’ nata su iniziativa di un gruppo di amici che dal primo momento hanno preso sul serio l’iniziativa civica del ‘Comitato 2020’ per smuovere la città nella prospettiva della competizione amministrativa “. Lo ha dichiarato l‘on. Cosimo Latronico (Cor). “ Dal primo momento questo nucleo guidato e rappresentato dall’avv. Antonella Prete ha preso parte e sostenuto le iniziative del comitato sia dal punto di vista programmatico che organizzativo. Da qui la partecipazione alle primarie che fu un momento innovativo per sperimentare una nuova forma di selezione della candidatura a sindaco e di un competitivo quadro programmatico. Fummo così pronti ad aderire all’appello del candidato sindaco Raffaello De Ruggieri di dare vita ad una coalizione che si qualificasse per i contenuti e per la sfida del governo della città. Questo percorso ci permise di selezionare persone che ci vollero sostenere sia nella formazione della lista che nella campagna elettorale per la quale si sono spesi in tutti i sensi sia i 32 candidati che gli amici che hanno condiviso questa impostazione orientata ai contenuti civici. Il risultato, assolutamente apprezzabile (seconda lista della coalizione ) e’ il frutto di questo percorso comune, aperto e generoso che abbiamo inteso alimentare e supportare . Questo metodo è stato seguito nel contributo che abbiamo offerto al sindaco eletto per la formazione della giunta. Sempre questo è lo spirito con cui sto seguendo a livello parlamentare l’iniziativa che il sindaco De Ruggieri e la sua giunta stanno portando avanti con risultati importanti come quelli che siamo riusciti ad ottenere, insieme agli altri colleghi parlamentari lucani, nella ultima legge di stabilità sia per l’allentamento del patto di stabilità che per il rifinanziamento della legge speciale sui Sassi. Proficuo ed opportuno è stato il confronto di ieri con il tavolo della coalizione che ha sostenuto dal primo momento De Ruggieri per preparare una proposta programmatica di alto profilo in occasione della prossima visita del presidente Renzi. Ci impegniamo ad animare un dialogo costruttivo con il Governo nazionale perché si possa costruire un accordo di programma a favore della città di Matera con al centro le problematiche legate ai nodi strutturali della città e della sua connessione con i nodi trasportistici dell’Adriatico e del Tirreno. Continueremo a seguire con questo spirito di servizio e di positività l’azione di costruzione e di innovazione che il sindaco sta portando avanti valorizzando un momento straordinario ed irripetibile che la città di Matera ha dinanzi a sè perché si trasformi in occasione di sviluppo e di lavoro”.
GIUSTISSIMO, la città ha scelto di cambiare registro. Via il cerchio magico che si era chiuso cingendo la gestione della città e chiedendo apertura e trasparenza.
Trasparenza che non può chiedersi di fare basandosi sulla vecchia nomenclatura comunale.
Si cambi e presto, Matera non può ne deve attendere.
Se il tuo faro è Silvio, allora per noi è…buio pesto!
Le brezze diventano colpi di vento ed il castello di carta di questa amministrazione improduttiva vacilla,