Maria Murante, coordinatrice regionale SEL Basilicata, interviene per esprimere alcune valutazioni sulla regolarità di reflui ed emissioni di sostanze dannose sul territorio lucano.
Di seguito la nota integrale.
Continuiamo a non essere tranquilli per la salute delle lucane e dei lucani. E non saranno le tranquillizzanti notizie che giungono dal Tg3 Basilicata in merito alla regolarità di reflui ed emissioni esaminate dal MISE a dismettere le nostre preoccupazioni. Non fosse altro che per la discrepanze delle analisi ministeriali rispetto ai controlli del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri su richiesta dall’antimafia potentina.
E non ci tranquillizzano le invettive del presidente Pittella con la sua narrazione a difesa degli interessi dei lucani circa la salute pubblica, visto che il gladiatore – e con lui l’intera Regione Basilicata – ha fatto orecchie da mercante di fronte a due proposte di legge che, come Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata, abbiamo presentato in materia di difesa della salute pubblica: la prima di queste leggi chiede limiti alle emissioni di sostanze nocive e agenti inquinanti, con l’istituzione della Valutazione del danno sanitario (Vas); la seconda chiede l’istituzione del Registro Tumori e del Registro Tumori Infantili.
Si dimostri che la salute viene prima degli interessi che muovono dietro al petrolio e si calendarizzi una discussione intorno a queste nostre semplici proposte. Tutto il resto è propaganda.
Maria Murante, Coordinatrice regionale SEL Basilicata