In un cinema Piccolo pieno di gente, sono stati proiettati a Matera i cinque cortometraggi realizzati dai giovani filmmakers lucani che hanno partecipato al progetto Ciak Basilicata, il corso nato da un’idea, e con il coordinamento, di CinemadaMare e promosso da Sensi Contemporanei Cinema e Regione Basilicata.
I film sono stati girati in Basilicata (Matera, Potenza, Ferrandina, Tito, Policoro, Nova Siri, Pignola, Maratea) dai 30 giovani partecipanti al corso, organizzati in troupe cinematografiche. I cortometraggi prodotti sono: “Tutti gli uomini hanno un prezzo” di Andrea Filiardi (Lauria), il dramma di un giovane al quale viene espropriato il vigneto per la costruzione di un oleodotto; “Il segreto di Kaspar Kohl” di Carmen Cirigliano (Ferrandina), un dramma artistico tra un allievo e il suo maestro; “Love tRIP” di Nicolò Montesano (Matera), il viaggio di un anziano che insegue il suo amore da Matera a Maratea; “Different” di Rocco Tolve (Potenza), un conflitto familiare e sociale che parte dagli stili di vita dei giovani; “Vuoi giocare con me?” di Maurilio Muscillo (Potenza), girato con la tecnica dello stop-motion. Alcuni titoli sono già in concorso in diversi festival nazionali e internazionali, a dimostrazione di quanto talento ci sia in Basilicata, sempre più terra di cinema e di cineasti. Per diversi partecipanti, quella di Ciak Basilicata è stata un’esperienza straordinaria che ha arricchito le competenze, ampliato la rete di conoscenze e dato un’importante opportunità, per realizzare progetti che erano in cantiere da tempo ma non riuscivano a concretizzarsi.
Oltre al direttore di CinemadaMare, Franco Rina, durante la serata sono intervenuti Patrizia Minardi, dirigente regionale a capo dell’ufficio “Sistemi Culturali e turistici, e di cooperazione internazionale”, e il vicesindaco della città Capitale Europea della Cultura 2019, Giovanni Schiuma. Tra gli osservatori attenti in platea c’erano anche la regista Amila Aliani, il produttore lucano Paolo Mariano Leone, e Mario Paolicelli, presidente del Circolo “La Scaletta – giovani”, oltre a tanti curiosi, appassionati di cinema, amici di CinemdaMare, e attori o comparse che hanno partecipato attivamente alla realizzazione dei corti.
Per il direttore Rina: “Quello che vedete è il risultato ottenuto da trenta giovani filmmakers lucani che hanno studiato cinema per sei mesi, realizzato cinque sceneggiature con i professionisti di ogni settore dell’industria cinematografica, della creatività e dell’audiovisivo, e infine hanno realizzato i loro film in giro per la Basilicata”. Nel suo intervento Patrizia Minardi ha sottolineato che “non basta la teoria, dobbiamo creare una produzione culturale e cinematografica sul territorio, con le nostre competenze e i nostri giovani. CinemdaMare è l’Erasmus della cinematografia e grazie a i suoi scambi culturali ha avuto un grande successo”. Il vicesindaco Schiuma ha ricordato che “il cinema è cultura ma anche industria, per questo bisogna investire in iniziative come CinemadaMare e Ciak Basilicata, che danno ad attori e registi la possibilità di esprimersi: è un modello da seguire per riscattare il passato e delineare il nostro futuro”.