Dodici consiglieri comunali di maggioranza del Comune di Matera hanno inviato alla nostra redazione il testo di una mozione con cui si chiede al sindaco di Matera di predisporre un bando di gara per l’assegnazione di immobili in sub-concessione nei Rioni Sassi. Di seguito il testo integrale.
Oggetto: bando di gara per l’assegnazione di immobili in sub-concessione nei Rioni Sassi.
Premesso che
• con delibera di C.C. n. 2 del 21.02.1997 si approvava il “Regolamento per l’assegnazione in sub-concessione degli immobili ed aree di proprietà dello Stato nei Rioni Sassi di Matera, successivamente modificato ed integrato con deliberazioni di C.C. nn. 36 del 08/04/1998, 83 del 27/17/2001, n. 69 del 18/12/2001 , n.23 del 18/02/2008 e n.64 del 11/11/2011;
• l’art. 19 del suindicato Regolamento, comma 2, prevede che la Giunta, sentita la Commissione Consiliare Competente, formula al Dirigente di settore, gli indirizzi sui criteri di merito in virtù dei quali elaborare specifici bandi pubblici, con cui procedere alle assegnazioni in sub-concessioni degli immobili suindicato;
• numerosi sono i cittadini che quotidianamente si recano presso l’Ufficio Sassi per avere notizie circa la pubblicazione di bandi pubblici per l’assegnazione di locali da destinare ad attività produttive e di servizi;
Considerato che
• l’Ufficio Sassi già nella passata Amministrazione, dopo un censimento effettuato dagli stessi uffici, aveva predisposto un elenco di immobili che potevano essere messi a bando;
• né la passata Amministrazione né tantomeno questa, nonostante le continue sollecitazioni da parte dei cittadini, hanno pubblicato alcun bando per l’assegnazione di immobili in sub-concessione;
• si è passati da un’assegnazione diretta ai soggetti proponenti di immobili demaniali con destinazione d’uso di tipo produttivo (commerciale ed artigianale), di servizio e ricettivo ( attività alberghiere ed extralberghiere ) avvenuta con l’Amministrazione Buccico, ad un blocco quasi totale delle sub-concessioni con la passata Amministrazione;
• ci sono numerosi cittadini che, pur avendo intenzione di investire negli Antichi Rioni in tufo, vedono compromessa la loro aspettativa visto l’attuale regolamento per l’affidamento in sub-concessione di immobili dello stato, che prevede l’assegnazione di immobili in sub concessione solo attraverso un bando pubblico;
• la Legge 771/86 è stata rifinanziata per i prossimi 4 anni per un importo pari a 20 miilioni di Euro, , e che l’unico modo per poter recuperare gli immobili demaniali all’interno degli antichi Rioni Sassi, immobili questi che per la maggior parte versano in uno stato di abbandono e che per il loro stato necessitano di urgenti lavori di risanamento conservativo, è quello di concedere gli stessi attraverso l’indizione di bandi pubblici;
• l’assegnazione di nuovi immobili negli Antichi Rioni Sassi ed il loro relativo restauro potrebbero essere un volano importante per rimettere in moto l’economia di quei piccoli artigiani locali che ancora oggi versano in una situazione di crisi;
I sottoscritti Consiglieri Comunali, nell’espletamento delle proprie funzioni impegnano il Signor Sindaco e l’intera Giunta Municipale
• Affinché nel più breve tempo possibile vengano dati i dovuti indirizzi alla Commissione Consiliare Competente e di conseguenza al Dirigente del Settore, per poter elaborare ed espletare il/i bando/i di gara ed assegnare, finalmente, nuovi immobili demaniali in sub-concessione siti nei Rioni Sassi per coloro che ne facciano regolare richiesta rispetto ai regolamenti attuativi della L.771/86 approvati.
Augusto Toto ( Consigliere proponente )
I sottoscrittori della mozione sono i consiglieri Augusto TOTO, Antonio SANSONE, Gaspare L’EPISCOPIA, Angelo BIANCO, Daniele FRAGASSO, Rossella RUBINO, Paolo MANICONE, Angelo COTUGNO,Rocco BUCCICO, Saverio VIZZIELLO, Vito SASSO, Marco D’Andrea.
giusto per la cronica.In questi anni anche senza bando, sono passati di mano ingenti pezzi dei sassi a privati. I ricchi sono diventati sempre più ricchi e per gli ultimi le porte non si aprono mai e i sassi sono offlimits.Sarebbe il caso di portare a conoscenza di tutta la citta che il nostro patrimonio per 30anni gran parte è stato regalato a pochi, chi sono questi pochi. Quello che è rimasto sono briciole.Poi sarebbe il caso di non ripetere gli errori del passato, quello di fare i bandi assegnare i locali, ma sono rimasti chiusi. Su qualche subconcessione si sono avuti anche casi di compravendita, o altri assegnati a chi aveva avuto già centinaia di metri quadrati e ne avuti ancora altri. Sarebbe il caso che prima di fare un nuovo Bando, puliscano all’interno l’ufficio sassi,se fanno nuove assunzioni si prega di richiedere il certificato di ONESTA. Quello che all’ufficio SASSi in questi anni è mancato.#cittadinoculturaleignorante
D’accordo in pieno con il cittadino culturale ma no ignorante ! Controllare le sub concessioni carI CONSIGLIERI e capire chi ha in mano queste e. He uso ne fa ! Alberghi e b&b. Sorti dal nulla e ristoranti e locali concesso ai soliti noti ! PERCHÉ NON CONTROLLARE LE CONCESSIONI IN USO PRIMA E POI FARE IL BANDO ??? Per caso per VOI consiglieri È MEGLIO andar oltre invece di controllare L’esistente ???