Nel 2016 compirà 30 anni ma il cavaliere materano Emanuele Gaudiano è già una stella nel firmamento mondiale dell’equitazione. Una targa per i risultati sportivi raggiunti in campo nazionale e internaziona è stata consegnata in mattinata al campione del Corpo Forestale dello Stato dal sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e dall’assessore allo sport Massimiiano Amenta.
La passione per l”equitazione è cominciata molto presto – racconta Gaudiano – e già all’età di nove anni ho fatto la mia prima gara a Matera. L’equitazione è uno sport bellissimo che impone tanti sacrifici perchè sei sempre impegnato nel fine settimana con le gare. Purtroppo la mia città è lontana dalle tappe più importanti di questo sport e così mi sono trasferito prima a Milano e poi in Germania. All’inizio ero in un centro vicino Francoforte mentre adesso sonoa Vettelshoss, dove vivo con mia moglie Henrike e i miei due bambini, Lisa di tre anni, che va già sul pony e ama il mio sport ed Elia, di due anni. Qui ho acquistato una scuderia dove mi alleno per otto ore al giorno. Nel 2008 grazie ai risultati sportivi già raggiunti sono entrato nel Corpo Forestale dello Stato come agente scelto per meriti sportivi. Dal 2011 sono arrivati i primi successi: ho vinto il Gran Premio di San Patrignano, la Coppa del Re di Madrid, la medaglia d’argento al Campionato Europeo Young Rider di Auvers, in Francia e il Gran Premio di Londra in sella ad Admara. Grazie a questi risultati sono primo nel ranking mondiale e il 6 marzo prossimo sarà stilata la classifica che tiene conto dei piazzamenti raggiunti nei dodici mesi precedenti. I primi quattro potranno partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro in programma nel prossimo mese di agosto. L’Italia non si è qualificata per questo importante appunamento e quindi spero di poter raggiungere questo importante traguardo, sarebbe un grande onore per me poter rappresentare la mia città e il nostro Paese alle prossime Olimpiadi.”
Prima delle Olimpiadi ci sono altri appuntamenti per Gaudiano: “Il 1° febbraio sarò a Bordeaux per un’altra tappa del campionato del mondo e spero di qualificarmi per la finale visto che sono al diciottesimo posto”.
Quali sono i cavalli con cui preferisci affrontare le gare: “Di solito scelgo cavalli tedeschi, olandesi o belgi”.
Emanuele, perchè hai scelto di trasferirti in Germania? “Sia per motivi logistici ma anche per la grande attenzione che rivolge a questo sport, in Italia invece non si dà molta importanza all’equitazione e questo naturalmente non favorisce la crescita”. In proposito il sindaco di Matera ha annunciato che l’Amministrazione è pronta a sostenere la nascita di un centro di addestramento per giovani cavalieri e chissà che nel prossimo futuro non sia proprio Gaudiano a svolgere il ruolo di supervisore.
“Lo ricordo a 12 anni – ha sottolineato il sindaco de Ruggieri – e oggi sono orgoglioso del fatto che questo ragazzo materano rappresenti l’Italia e la nostra città”.
“Ci auguriamo che l’esempio di Emanuele Gaudiano – ha aggiunto l’assessore allo Sport, Massimiliano Amenta – promuova questa disciplina sportiva tra i giovani, in modo da crescere talenti provenienti dalla nostra città”.
L’assessore allo sport Massimiliano Amenta ha salutato Emanuele Gaudiano con l’auspicio di ritrovarlo nella sala giunta del Comune di Matera per un nuovo riconoscimento al termine delle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Michele Capolupo
La fotogallery della premiazione al Comune di Matera (foto www.SassiLive.it)