Gli allievi della Scuola di Restauro di Matera, accompagnati dai docenti Festa, Montozzi, Santoro,
Saccuman, specializzati nella lavorazione del legno, della pietra e nel restauro di dipinti. hanno
visitato oggi il museo laboratorio della civiltà contadina, per una proficua lezione sul campo alla
scoperta di attrezzi, materiali e tecniche d’uso del passato.
Gli allievi hanno riservato attenzione alla varietà di strumenti impiegati nelle diverse attività
produttive, che hanno consentito ai maestri artigiani d’un tempo di forgiare con passione, costanza
e creatività utensili e opere impiegate nelle attività giornaliere e negli opifici.
Le lavorazioni del legno, della pietra, di metalli, cartapesta rappresentate negli ambienti del
Museo hanno consentito, con l’apporto dei docenti e dei gestori della struttura museale, di
approfondire usi e modalità costruttive, di rifinitura e produzione in agricoltura, artigianato,
industria e dei servizi rapportati all’economia del tempo. E a conferma dell’interesse mostrato
dagli allievi sono venute le domande pertinenti sulle tecniche, sui materiali e sugli attrezzi
esposti, insieme in alcuni casi a documenti e a fotografie ritraenti gli artefici delle attività
lavorative: scalpellini, cavamonti, pastori, fabbri, ceramisti, pettinatrici, ricamatrici,
imbianchini e altro ancora.
Studenti e allievi hanno apprezzato aneddoti e storie sull’antica civiltà dei Sassi e sulla storia
del Museo, fondato nel 1998 e meta continua di appassionati che trovano negli ambienti suggestivi
della struttura museale attrezzi, arredi, pubblicazioni che testimoniano l’evoluzione dell’uomo
nelle diverse epoche. I docenti hanno giudicato “esaustiva e utile la visita” e soprattutto
“per quanto riguarda gli strumenti legati alle antiche arti e mestieri” e “utili le integrazioni
fornite dal presidente del Museo”. I ragazzi, nell’apprezzare la disponibilità e cordialità del
personale, hanno giudicato la visita come un “viaggio nel passato fatto di magia e dolore” e il vedere
“gli strumenti di antichi attrezzi scomparsi, ci ha arricchiti nella conoscenza delle tecniche di
lavorazione”.
Gen 21