“Nei mesi scorsi abbiamo presentato la proposta di legge per l’istituzione del Parco Archeologico della Magna Grecia nell’arco ionico lucano assegnata dalla Presidenza della Camera alle Commissioni Cultura e Ambiente, e la coincidenza della preparazione del programma di azione connesso alla designazione di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019, ci suggerisce di segnalare l’opportunità di valutare l’inclusione nel programma per Matera di iniziative per concretizzare il parco le cui emergenze culturali ed ambientali potrebbero consolidare l’offerta culturale della città di Matera capitale”. E’ il contenuto di una lettera sottoscritta dai deputati Cosimo Latronico (Cor), Vincenzo Folino (SI) e Antonio Placido (SI) e dal senatore Tito Di Maggio (Cor) al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini. “Il Parco Archeologico della Magna Grecia rappresenta una valenza storica e culturale, un lascito del passato da custodire e conservare con cura e diventa un importante strumento di valorizzazione dei centri storici, dei musei, dell’ambiente naturale, del paesaggio e delle tradizioni. A pochi chilometri da Matera nell’area archeologica di Metaponto, insistono le famose Tavole Palatine; il Museo archeologico nazionale di Metaponto; il Museo archeologico nazionale di Policoro. La connessione del patrimonio archeologico ed ambientale dell’area della Magna Grecia con le emergenze culturali della Città di Matera, rappresenterebbe una naturale alleanza per potenziare l’offerta culturale nel suo insieme e renderla ancor più attrattiva nell’Europa e nel mondo. Non sfugge l’opportunità di utilizzare l’occasione di Matera Capitale – concludono i parlamentari – per mettere a valore l’intero patrimonio archeologico e culturale della Regione Basilicata, il cui potenziale e’ largamente inespresso, a partire dalla area della Magna Grecia che peraltro gode di un distretto turistico con una importante e consistente ricettività turistico alberghiera”.
Gen 21