Natuzzi S.p.A. comunica che si è tenuto oggi a Bari, presso la Regione Puglia, il “Tavolo di Confronto Regionale Permanente” – alla presenza delle Organizzazioni Sindacali e dei Sindaci del territorio – che ha avuto come obiettivo sia quello di monitorare l’andamento dell’attuazione degli Accordi Sindacali del 3 marzo e del 14 ottobre 2015, sia quello di analizzare le manifestazioni di interesse già ricevute da parte di aziende terze e di sviluppare nuove proposte che possano permettere un assorbimento degli attuali esuberi strutturali di Natuzzi.
L’incontro è stato, innanzitutto, l’occasione per costituire ufficialmente una vera e propria task force regionale dedicata, con l’obiettivo di avviare un ulteriore processo di scouting ed estendere a tutte le aziende che vogliono assumere, le agevolazioni che Natuzzi ha messo a disposizione per ogni singolo cassintegrato.
Contestualmente, il Gruppo ha fatto il punto sulle azioni messe in campo per mantenere fede a tutti gli impegni economici e occupazionali assunti in sede di accordo, ma anche sulle iniziative intraprese che hanno come scopo quello di consolidare la posizione degli attuali 1.918 dipendenti, attualmente in Solidarietà.
Per quanto riguarda la gestione degli esuberi, Natuzzi ha tenuto a ribadire che le iniziative volte a trovare una soluzione per i restanti collaboratori in esubero strutturale – passati grazie all’impegno di tutti dai 1.726 del luglio 2013 agli attuali 350 – devono necessariamente essere inquadrate all’interno degli accordi concordati e siglati da tutte le parti coinvolte.
È in via di ultimazione l’iter dei colloqui individuali con ciascuno dei 350 collaboratori in esubero con la società specializzata SOFIT. I colloqui sono necessari per mappare le competenze e definire i profili di coloro che si sono resi disponibili alla ricollocazione presso altre aziende. Gli esiti della mappatura saranno illustrati nel corso della Cabina di Regia che si terrà a Roma il 3 febbraio 2016, dove Natuzzi presenterà anche un piano di formazione specifica per il futuro ricollocamento.
Continua, infine, la consulenza di SOFIT che – per conto di Natuzzi – sta lavorando alla ricerca di soggetti imprenditoriali disponibili a creare le start-up per assorbire i restanti lavoratori in esubero. A tal proposito, SOFIT presenterà, sempre durante la Cabina di Regia romana, due imprese che potenzialmente sarebbero pronte a riassorbire parte degli esuberi strutturali del Gruppo. La prima è un’impresa attiva nel campo biomedicale, la seconda è un’azienda attiva nel monitoraggio del territorio.
Gen 21