Cultura informatica, cultura digitale, formazione a livello europeo; biblioteche digitali; scuole 2.0 in rete e tecnologia al passo delle continue evoluzioni della rivoluzione I.T.C. Questo il sunto dell’accordo sottoscritto oggi dalle nuove scuole digitali che prevede l’adesione alla rete “ Distretto Scolastico 2.0”.
Il progetto, attuato dalla Regione Basilicata nel corso del 2015 utilizzando le risorse dei fondi strutturali europei ed in particolare del Programma Operativo FESR 2007-2013, ha consentito la creazione in Basilicata di altre 12 scuole 2.0 e 145 classi 2.0, la formazione digitale di oltre 200 docenti e un incremento consistente della dotazione tecnologica delle scuole lucane con oltre 1.000 fra tablet, notebook e LIM, oltre alla realizzazione di un piano di connessione alle reti in banda larga ed ultralarga degli istituti.
L’incontro – aperto dal saluto della Rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole- è avvenuto presso l’aula Magna della Università degli Studi di Basilicata al quale ha partecipato l’assessore regionale alla formazione e ricerca della Regione Basilicata Raffaele Liberali ed erano presenti il referente del Piano Nazionale per la Scuola Digitale dell’Ufficio Scolastico regionale Pasquale F. Costante, il dirigente dell’Ufficio Amministrazione digitale della Regione Basilicata Vincenzo Fiore, il responsabile regionale del progetto Scuola 2.0 Salvatore Panzanaro, il professore Giansalvatore Mecca dell’Università degli Studi della Basilicata e la dirigente regionale dell’Ufficio Scolastico e Università della Regione Basilicata Nina Pedìo.
“La scuola ed il sistema scolastico della Basilicata è l’avanguardia nel digitale lo rivelano le statistiche e le percentuali – ha esordito nel suo intervento l’assessore Liberali – mi preme sottolinearlo perché troppo spesso si legge il contrario dato che non sono analizzati e considerati i dati attuali e le dinamiche formative che sono state attuate in tempi veloci come veloce devono essere per stare al passo di un mondo digitale sempre in evoluzione”.
“La Regione Basilicata in questi anni ha fatto notevoli passi in avanti nella digitalizzazione – ha sottolineato Liberali – anzi la Basilicata staticamente dagli ultimi posti è arrivata ai vertici. Il Miur questo lo fa e lo apprezza. Sia per il sottoscritto che per il presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella la diffusione delle nuove tecnologi è prioritario. Ma non parlo solo di infrastrutture o degli strumenti siano essi tablet o notebook o altro. Sono strumenti ma il vero obiettivo è la formazione, lo sviluppo della cultura digitale , offrire competenze da poter affrontare il mondo del lavoro sempre n continua evoluzione. Abbiamo accompagnato questo con il paradigitale, la formazione dei circa 200 “Animatori Digitali” ma ora è necessario cambiare anche la filosofia della didattica. Come Regione Basilicata Stiamo lavorando per far partite “l’alternanza scuola – lavoro” ed abbiamo firmato l’adesione progetto pilota nazionale per la scuola duale ed inoltre stiamo lavorando per lanciare la valorizzazione di “IeFP” e per la costituzione degli ITS e dei Poli territoriali”
“Sono stato nei giorni scorsi ad una riunione proprio sul digitale al Miur ed abbiamo deciso delle linee di lavoro proprio grazie ai progressi che la Basilicata ha ottenuto – conclude Liberali – innanzitutto bisogna superare l’empasse delle comunicazioni per il dualismo tra Miur- Regione Basilicata e Miur- Ufficio Regionale Scolastico e posso annunciare in questa sede che la Regione Basilicata ed il Ministero firmeranno in tempi brevi, spero entro un mese – ha concluso Liberali- un Accordo di Programma Quadro per il coordinamento delle attività; la condivisione delle notizie; bandi ed altro delle varie istituzioni; per avere una coerenza globale nello sviluppo del settore in modo di evitare per esempio doppi finanziamenti o di perdere anche occasioni di partecipazione progetti”