“Rock Bazar” è il nuovo appuntamento della sessione #poprockteatro, proposta dalla stagione teatrale Teatri Uniti di Basilicata, che ha già visto esibirsi in concerto Amii Stewart e Tony Hadley lo scorso mese di dicembre. Mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 21 al Teatro Francesco Stabile di Potenza e giovedì 28 gennaio 2016 alle ore 21 presso il teatro Comunale di Matera, Massimo Cotto e Cristina Donà, trascineranno il pubblico in un viaggio alla scoperta della storia del rock e dei miti che lo hanno popolato. Uno spettacolo che è affabulazione e canto, nato da un’idea di Massimo Cotto, è una Produzione Fuorivia, con partner Virgin Radio.
Rock Bazar è una trasmissione radiofonica che Massimo Cotto conduce da tre anni ogni giorno su Virgin Radio e che, dopo essere stata tradotta in due libri (il primo è stato un successo editoriale che ha conosciuto cinque ristampe, il secondo è uscito il 14 ottobre 2015, un mese esatto prima del debutto teatrale), ora diventa anche spettacolo teatrale. E accanto a lui, in scena ci sarà la cantautrice Cristina Donà e Alessandro Stefana, per tutti “Asso”, il chitarrista virtuoso che è stato in questi anni al fianco di Vinicio Capossela e di tanti altri grandi della musica. È un racconto composto da dieci capitoli, ognuno dei quali prende idealmente le mosse da uno dei dieci comandamenti. Tante storie dei protagonisti del rock si intrecciano e rivivono, facendo emozionare, commuovere, sognare e ridere. Tanti aneddoti, che un po’ fanno ridere, un po’ commuovono, un po’ fanno dubitare del confine tra verità e leggenda.
Quando è sul palco Massimo Cotto racconta come fosse in radio, così come quando è in radio racconta come fosse davanti a un camino e pochi amici, con la magia dei ricordi e la legna della parola. Cotto riporta in scena l’epoca d’oro del rock attraverso le storie dei suoi protagonisti, stelle divorate dalla voglia di trasgressione e dalla paura di bruciare troppo in fretta. Moltissimi aneddoti esilaranti o commoventi, dove è difficile distinguere tra verità e leggenda, perché non è poi così importante, in quel lembo di terra dove ogni storia ha diritto di cittadinanza, in quella striscia dove sesso, droga e rock and roll sono la Santissima Trinità. Proprio per questo, per la voglia del rock di farsi messa pagana, Massimo Cotto divide i racconti in dieci capitoli che corrispondono ai dieci comandamenti. Un modo assolutamente non blasfemo ma divertente per ricordare che anche la musica ha scritto un suo vangelo, ovviamente con la minuscola. Accanto alla parola, sottobraccio ai racconti, interviene la musica, per fare in modo che le storie abbiano la loro colonna sonora suonata dal vivo. Soprattutto interviene, come si diceva una donna come Cristina Donà, uno dei talenti più cristallini, duraturi e influenti emersi alla fine del millennio dalla scena musicale italiana. Una “incantautrice” che si è spesso confrontata in qualità di interprete con brani dei grandi della musica internazionale, generando sempre versioni dalla forte e spiccata personalità. Una signora del rock, sì, ma con una dolcezza tutta italiana. Perché nel Rock Bazar si vendono, mai separate, storie e canzoni, grandi miti e ancora più grandi emozioni.
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