Domenica 24 gennaio si svolta a Pisticci l’iniziativa di Forum Democratico sul dissesto idrogeologico e la variante urbanistica che interessa il rione Dirupo dopo la rimozione del decreto di trasferimento che risaliva a circa cinquanta anni addietro.
L’incontro, nell’affollata sala consiliare di Pisticci, è stato molto interessante a cominciare dalle relazioni del Geologo Domenico Laviola e dell’Architetto Marcello Corrado che si sono soffermati sulla situazione idrogeologica di Pisticci, il primo, e sullo stato dello storico rione, il secondo.
Entrambi i tecnici hanno sottolineato la necessità di interventi mirati per fare della rimozione del vincolo urbanistico una risorsa da mettere a disposizione della cittadinanza in termini economici e turistici. Il presupposto essenziale per il recupero e la conservazione del Dirupo e dell’intero centro storico è la collaborazione tra istituzioni, tecnici e cittadini: solo insieme si può avviare un processo, essenzialmente culturale, basato sulla consapevolezza del bello che ci circonda e sulla necessità di preservarlo da quelle trasformazioni che snaturerebbero ogni peculiarità.
L’assessore all’Urbanistica Antonio De Sensi ha illustrato gli interventi realizzati dall’amministrazione Di Trani ed i progetti candidati a finanziamento volti alla mitigazione del dissesto idrogeologico. Ha elencato gli interventi effettuati nel Fosso La Salsa, nel Fosso Balcone, nel Fosso Meridionale e ha illustrato un progetto che interessa il rione Marco Scerra.
Dopo alcune puntualizzazioni sui progetti candidati a finanziamento da parte del Vicesindaco Domenico Albano (progetto Marco Scerra) e dell’Assessore all’Ambiente Lino Grieco (rimboschimento delle aree interessate dall’incendio di fine agosto del 2012), i lavori sono stati conclusi, come di consuetudine, dal Sindaco Vito Di Trani che ha parlato dei lavori che dovrebbero partire nel mese di marzo per la realizzazione del collettamento fognario e del depuratore nella zona della Madonna delle Grazie. L’opera non solo cancellerà la vergogna dello scarico dei liquami fognari direttamente nel fiume Cavone, ma contribuirà a mitigare il dissesto in quanto si elimineranno i rivoli di liquami che, col tempo, possono essere causa di dissesto. Il Sindaco, tra le altre cose, ha parlato di un altro traguardo storico oramai alle porte ovvero della probabilità, sempre più vicina ad una certezza, che la pista Mattei diventi una vera struttura aeroportuale ed ha ricordato quanto l’amministrazione da lui guidata abbia lavorato perché questo obiettivo diventasse realtà.
Gen 25